I grandi sbalzi di temperatura portano sempre a un malessere e a delle grandi spese. Infatti che sia estate o inverno, il problema è sempre lo stesso: fare un eccessivo affidamento sui condizionatori o sul riscaldamento.
Per questo motivo è meglio premunirsi in anticipo e investire sull’isolamento della casa. Il modo più semplice per proteggere la temperatura interna da quella esterna consiste nel tenere degli infissi adeguati e performanti. Questi però rappresentano un costo non indifferente dato che è necessario chiamare un professionista. Per questo motivo oggi spieghiamo come sostituirli spendendo il meno possibile e ottenendo un ottimo rendimento.
Il miglior modo per risparmiare in questa circostanza
Cambiare gli infissi di un appartamento richiede tempo e molto impegno, ma questo intervento rappresenta anche un’importante spesa, perché è un lavoro che deve essere fatto da un professionista. Se il lavoro rispetta precise caratteristiche, è possibile accedere alle detrazioni fiscali legate all’ecobonus.
Ma quanto costa cambiare gli infissi e quali sono le soluzioni per risparmiare? Facciamo chiarezza.
Il costo per rinnovare gli infissi in casa
Gli infissi sono un elemento caratterizzante della finestra e servono a bloccare la temperatura esterna e a preservare quella interna. Per prendere in considerazione questo genere di aree è necessario effettuare un calcolo in metri quadri.
Per effettuare una scelta oculata a livello economico è necessario prestare attenzione al materiale. Infatti quelli fatti in pvc, in legno o in legno-alluminio sono le scelte più “salutari” per il nostro portafoglio.
Il primo in particolare si rivela parecchio versatile e leggero senza però essere fragile. I prezzi in questo caso possono ondeggiare fra 150 euro fino ai 400 per metro quadro.
Le scelte di maggiore qualità
In un range più alto di prezzo invece troviamo quelli fatti in alluminio che generalmente costano all’incirca sui 600 euro. Questi però hanno una grande controindicazione: essendo dei buoni conduttori di calore rischiano di riscaldare considerevolmente la casa durante la stagione estiva.
Per evitare questo genere di problematica però esistono quelli fatti a taglio termico, ma naturalmente si tratta di un onere di gran lunga maggiore. Oltre al costo della materia prima, però bisogna anche considerare quello del trasporto e del montaggio che variano da ditta a ditta. Per risparmiare è consigliabile anche monitorare i bonus statali dedicati.
Questo post Risparmiare sugli infissi mantenendo isolata la casa: ecco gli accorgimenti da seguire é pubblicato da Immobiliare.it.