In Sardegna il primo trimestre del 2020 ha visto una crescita dei canoni di locazione, con i prezzi che sono aumentati dell’1,7% a livello regionale e che al momento si attestano in media attorno agli 8,18 euro per metro quadro. Tutta un’altra storia invece per quanto riguarda le compravendite: secondo il nostro ultimo Osservatorio, i prezzi degli immobili sono scesi dello 0,9% e al momento sono sufficienti 1.925 euro al metro quadro per acquistare una casa.
In crescita i prezzi degli affitti
Il rialzo delle locazioni coinvolge tutte le città e le zone dell’isola. Partendo dal suo capoluogo, che fa segnare un +1,1%: per affittare un appartamento di 65 metri quadri a Cagliari oggi servono in media poco più di 600 euro al mese. Meglio ancora Sassari, dove l’aumento è dell’1,4%. Resta invece stabile Nuoro che assieme ad Oristano rappresentano le città più economiche della regione: qui per un bilocale da 60 metri quadri si spendono circa 370 euro al mese, 230 euro in meno rispetto al Capoluogo che è anche il centro più caro della Sardegna. Oristano inoltre è l’unico luogo che fa registrare un calo dei prezzi degli affitti negli ultimi tre mesi (-3,3%).
Trend meno omogeneo per i prezzi del mattone
Dal lato delle compravendite il trend è invece meno incoraggiante, soprattutto a Cagliari dove si è registrata la perdita maggiore con un calo dell’1,2%. Nonostante il calo significativo, il Capoluogo rimane il centro più caro dove acquistare casa: qui vengono richiesti in media 2.112 euro al metro quadro, superando di 187 euro la media regionale. Va detto, però, che non in tutte le città si nota lo stesso andamento. Sassari, ad esempio, ha visto un aumento dei prezzi dell’1,8%, mentre Nuoro in questo panorama rappresenta una vera speranza con una crescita addirittura del 5,6%. Rimane stabile invece Oristano.
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