Grazie al bonus sociale acqua, luce e gas, le famiglie numerose e i cittadini a basso reddito possono ottenere uno sconto sulle bollette. Ma per usufruirne bisogna soddisfare determinati requisiti e seguire una precisa procedura di richiesta.
Di che cosa si tratta
Il bonus sociale è un’agevolazione che spetta alle famiglie che si trovano in particolari condizioni sociali ed economiche e che prevede uno sconto sulla bolletta idrica ed energetica. Come spiega l’Arera, l’Autorità di regolazione energia, reti e ambiente, quest’anno saranno 200 mila in più i nuclei che ne avranno diritto.
I requisiti
La soglia ISEE per potere richiedere il bonus è stata adeguata all’indice dei prezzi ISTAT ed è passata da 8.107,5 a 8.265 euro. Gli altri requisiti, rimasti invece invariati rispetto al 2019, sono:
- ISEE non superiore a 20 mila euro nel caso di famiglie con quattro o più figli a carico;
- nucleo titolare di Reddito o Pensione di cittadinanza;
- gravi malattie che costringano a utilizzare apparecchiature mediche alimentate tramite energia elettrica.
La domanda
Da quando è stato introdotto, solo un avente diritto su tre ha fatto domanda per il bonus sociale. Anche per questa ragione l’Arera ha intrapreso una campagna affinché a partire dal 2021 venga automaticamente applicato in bolletta, ma in attesa che la legge sia modificata è importante per i cittadini rivolgersi al proprio Comune di residenza o a un ente designato (per esempio CAF e Comunità montane). Stefano Besseghini, presidente Arera, spiega che consentendo lo scambio dei dati tra le amministrazioni coinvolte e automatizzando l’agevolazione si potrebbe garantire la copertura della spesa energetica e idrica a circa 2,4 milioni di famiglie, ovvero oltre 7 milioni di cittadini.
di Laura Fabbro
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