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Seconde case: con il Dpcm del 15 gennaio è possibile raggiungerle?

Ci si può spostare per raggiungere le seconde case, anche se queste si trovano in un’altra regione? La risposta a questa domanda, dopo l’approvazione del nuovo Dpcm del 15 gennaio, sembrerebbe essere: , è consentito.

Raggiungere le seconde abitazioni, quando è consentito

A differenza delle precedenti indicazioni, il nuovo Dpcm del 15 gennaio stabilisce che è sempre consentito rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione – tranne che per le ore di coprifuoco dalle 22 alle 5 – e non è presente un divieto esplicito per il raggiungimento delle seconde abitazioni.

Ecco dunque perché è possibile recarsi le seconde case, anche se si trovano in un’altra regione e a prescindere dalla zona gialla, arancione o rossa che è stata assegnata. L’unica precisazione è che si tratti di una seconda casa di proprietà o in affitto: solo in questo caso lo sposamento è consentito. In altre parole, il divieto resta valido solo se il proprietario della seconda casa che si vorrebbe raggiungere è un parente o un amico.

A chiarire quanto disposto dal nuovo Dpcm del 15 gennaio è recentemente intervenuto il sottosegretario all’Interno, Achille Variati, che ha confermato questa apertura rispetto alle norme in vigore durante le festività natalizie.

Spostamenti verso le seconde case: le FAQ (da aggiornare) del Governo

Nonostante le parole del sottosegretario all’Interno, le FAQ sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri continuano a risultare in aggiornamento, riportando le indicazioni del precedente Dpcm che, al contrario, proibivano esplicitamente il raggiungimento delle seconde case.

La novità del Dpcm del 15 gennaio, insomma, deve ancora essere esplicitata e scritta nero su bianco.

di Redazione

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