Buona ripresa per il mercato immobiliare italiano nel primo semestre del 2019, in particolare nel comparto non residenziale: rispetto a un anno fa gli investimenti in uffici, retail, logistica e hotel sono cresciuti arrivando a quota 5,2 miliardi di euro. A mettere in luce la rinnovata fiducia da parte degli investitori nel mattone nazionale ci hanno pensato gli ultimi dati raccolti da Cbre.
Gli uffici fanno da traino
Se il comparto aveva chiuso il 2018 con numeri poco incoraggianti, al momento il trend appare molto differente. Il primo trimestre di quest’anno è stato caratterizzato da stabilità, mentre nei successivi tre mesi gli investimenti sono quasi raddoppiati: tra aprile e giugno 2019, infatti, il volume ha raggiunto la cifra di 3,5 miliardi di euro.
Si tratta di un segnale importante per il nostro Paese, che testimonia un rinnovato interesse e maggiore fiducia da parte dei compratori, sia nazionali sia internazionali. A guidare questa ripresa troviamo in prima linea il segmento uffici, che da solo raggiunge la quota di 1,790 miliardi di volumi: nello stesso periodo del 2018 la cifra era ferma a 1 miliardo.
La città più interessata da questa dinamica è Milano: qui infatti si concentrano ben 1,15 miliardi degli investimenti in uffici. Meno brillante la situazione di Roma, dove i volumi non hanno superato i 367 milioni: la cifra risulta essere comunque in crescita rispetto a un anno fa, quando la Capitale non era andata oltre i 272 milioni di volumi.
di Francesca Lauritano
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