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Smart working: come potenziare il segnale Wi-Fi?

Per chi lavora da casa è un ostacolo con il quale si scontrerà ogni giorno: il Wi-Fi non funziona a dovere. La sua performance è insomma al di sotto di quella di cui si avrebbe davvero bisogno. La connessione è lenta, oppure non raggiunge per bene la stanza che è stata adibita a proprio ufficio personale. E questo naturalmente è un grosso problema. Ci sono tuttavia alcune soluzioni che possono facilitare lo smart working ed evitare che intoppi tecnici portino via troppo tempo.

 Controllare la velocità

Prima di tutto, bisogna capire se la questione è davvero la rapidità della connessione. Per accertarsene sarà sufficiente ricorrere a uno dei tanti speed test che si possono trovare facilmente in Internet. Una buona idea è quello di rifarlo due volte. Inizialmente, si può collegare il computer al router attraverso un cavetto LAN e tentare una prima prova. Il risultato che emerge dovrebbe essere confrontato con il secondo test, in assenza del filo. In questo modo si capirà se la carenza dipenda dal router o proprio dal Wi-Fi.

Aumentare la prestazione

Oltre a cercare di non allontanarsi troppo dal router, ci sono altri dettagli ai quali dovremmo fare attenzione se vogliamo una connessione più efficiente. Uno di questi sono gli elettrodomestici che possono interferire con il segnale, come il microonde ad esempio. Si può poi tentare un cambio nel segnale radio, in modo da non concentrare tutti i dispositivi tecnologici sullo stesso canale e finire per sovraccaricarlo. In alcuni casi è utile infatti impostare la frequenza di 5 GHz, invece che di 2,4, perché ci consentirà di avere più banda. Il segnale però avrà anche una portata minore: il computer navigherà più velocemente, ma dovremo essere più vicini al router.

La portata del segnale

Le reti domestiche spesso hanno una portata piuttosto ridotta e molto dipende anche dalla disposizione della casa. Una buona idea è quella di non allontanarsi per più di due stanze dal router ed evitare di frapporre un muro molto spesso tra noi e lui. Se invece si ha la possibilità, si può individuare un punto più centrale nell’appartamento in cui collocare il dispositivo, in modo che il segnale raggiunga più facilmente tutti gli angoli dell’abitazione.

di Giulia Dallagiovanna

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