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Smart Working: come ridurre i consumi in casa?

Come contenere i consumi e le spese quando la casa diventa il proprio luogo di lavoro? In questi giorni di quarantena sono molte le guide che forniscono utili consigli in tema di smart working; vediamo insieme qualche semplice accorgimento per ridurre i consumi e rendere la nostra casa più attenta all’ambiente.

No agli sprechi energetici ed economici

Per rispettare l’ecosistema, sono sufficienti davvero pochi comportamenti capaci di ottimizzare i consumi e rendere meno dispendiosa la vita lavorativa a casa.

Accendere la luce solo se utile, per esempio, si rivela una best practice importante in qualsiasi contesto e in particolare in casa. Per abbattere ulteriormente i costi si possono installare delle lampadine a LED che si caratterizzano per avere consumi più bassi. Sfruttare la luce naturale può essere una buona alternativa, posizionando la scrivania in modo strategico e montando tende che permettano il passaggio della luce.

Anche il computer si rivela importante su questo fronte: se è vero infatti che lo standby è una soluzione pratica, è altrettanto vero che tenere il pc inutilizzato per più di un’ora genera sprechi inutili di energia. È molto importante, quindi, impostare al meglio i criteri di risparmio energetico del proprio computer, un’operazione piuttosto semplice da fare modificando le impostazioni manuali. Mettere in stop i dischi rigidi, regolare la luminosità dello schermo e impostare lo spegnimento automatico dopo alcuni minuti di non utilizzo sono solo alcune delle cose che si possono fare.

La domotica si fa amica del risparmio

Nella riduzione dei consumi casalinghi un grande supporto viene dalla domotica e dalla programmazione che permettono di gestire al meglio gli impianti e i sistemi grazie al controllo da remoto.

Tra questi ultimi un ruolo decisivo viene giocato dalla caldaia: sceglierne una efficiente, come ad esempio quelle a condensazione, consente di ottenere riduzioni consistenti in bolletta, soprattutto in questi giorni in cui passiamo più tempo a casa.

Per ciò che riguarda il riscaldamento una soluzione interessante è quella di riscaldare una sola stanza alla volta, tenendo spenti i termosifoni negli ambienti che non si frequentano. Arieggiare i locali è un ottimo modo per rimettere in equilibrio i livelli di ossigeno e anidride carbonica, ma quando si lavora a casa è sufficiente farlo solo per pochi minuti.

di Francesca Lauritano

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