A Milano, nella centralissima piazza Affari, il gruppo americano Cbre ha da poco trasferito il suo headquarter. 2.500 metri quadrati suddivisi su tre piani che rappresentano la nuova filosofia del lavoro aziendale: i dipendenti si motivano grazie alla luce, al cibo sano e all’attività fisica, secondo la strategia del gruppo denominata Workplace 360.
Sostenibilità e qualità dell’ambiente di lavoro
Questo nuovo modo di concepire il lavoro aziendale si traduce in grandi spazi aperti che permettono diversi tipi di attività e in postazioni di lavoro che si prenotano di giorno in giorno tramite un’apposita app (gli effetti personali si possono invece lasciare negli armadietti all’ingresso). Spazi condivisi, quindi, ma anche corner dove telefonare indisturbati (Phone booth, cioè vere e proprie “cabine telefoniche” pensate per gli smartphone) o praticare un po’ di attività fisica, magari su una bicicletta che ricarica il cellulare grazie all’energia prodotta dalle pedalate.
Meeting all’aperto con vista sul Duomo
Gli arredi interni del concept si ispirano a Milano e ai suoi quartieri storici, come i Navigli, Brera e il quadrilatero della moda, a cui è dedicato il sesto e ultimo piano da cui si accede alla suggestiva terrazza con vista sulle guglie del Duomo. Qui i dipendenti possono organizzare riunioni informali all’aria aperta oppure sfidarsi a ping-pong o biliardino, magari mangiando un panino preparato dal bar che serve rigorosamente cibi sani. L’obiettivo? Motivare i lavoratori e impedire la fuga dei cervelli verso lidi migliori.
di Laura Fabbro
Questo post Spazi aperti e cibo sano: così si lavora in Cbre é pubblicato da Immobiliare.it.