Tra le varie spese che si devono sostenere per la casa, le bollette sono senza ombra di dubbio quelle più preoccupanti. Dall’acqua alla luce, fino a gas e telefono, i consumatori italiani devono alle volte fare i conti anche con gli errori e le inefficienze di chi fornisce i vari servizi. A spiegarlo è il rapporto annuale di Cittadinanzattiva dal titolo “Diritti dei consumatori: si può fare di più”.
Il rapporto si basa sulle segnalazioni fatte dagli stessi consumatori durante lo scorso anno. In tutto il 2017 le denunce di disservizi sono state 8.067, un numero piuttosto esiguo se rapportato alla popolazione italiana, anche se c’è da considerare che chi rende noto un disservizio rappresenta una minoranza. Molti, infatti, decidono di lasciar perdere. A generare più grattacapi è il telefono, al centro di quasi una segnalazione su tre: nella maggior parte dei casi si tratta di una bolletta molto salata da contestare oppure la disattivazione di servizi a pagamento mai richiesti.
Il problema delle maxi bollette riguarda anche le altre utenze di casa: ad esempio, nel caso dell’acqua, il 60% delle segnalazioni in questo ambito comprende problemi di mancata lettura dei consumi per lungo tempo, fattore che genera una spesa improvvisa e piuttosto considerevole. Disservizio, questo, che spesso interessa anche luce e gas e che può portare a conti con tanti zeri (si arriva fino a 20 mila euro per l’elettricità e 15 mila per il gas). O, ancora, perdite occulte degli impianti che fanno lievitare i costi.
di Giovanni Marrucci
Questo post Spese per la casa: ecco i disservizi più comuni é pubblicato da Immobiliare.it.