Doppia velocità per il mercato immobiliare residenziale del Friuli Venezia Giulia nel primo semestre di questo 2020. Se da un lato infatti i prezzi richiesti per vendere e acquistare un immobile si contraggono, dall’altro i contratti di locazione registrano una crescita in termini di importi. Ecco cosa ha evidenziato Immobiliare.it nel suo ultimo Osservatorio.
Giù i prezzi delle compravendite
A livello regionale il prezzo medio richiesto per acquistare un immobile è di 1.480 euro al metro quadro, ma si registrano variazioni tra città e città, quasi tutte al negativo rispetto a quanto era stato evidenziato alla fine del 2019. L’andamento meno incoraggiante è quello di Gorizia, che si contraddistingue per essere la città con l’oscillazione dei prezzi maggiormente negativa. Vendere un bilocale a Gorizia oggi fa guadagnare il -3,1% rispetto a sei mesi fa, con una richiesta media di 943 euro al metro quadro, confermandosi così la città più economica della regione per finalizzare una compravendita immobiliare. La più cara è invece Trieste, nonostante la riduzione dei prezzi dell’1,9%; qui per acquistare una casa sono richiesti 1.514 euro al mq. Unica performance positiva in termini di prezzi è a Pordenone, con un bel +2,7% rispetto al semestre precedente.
Bene i canoni di locazione
Molto migliore l’andamento dell’affitto immobili che, su base regionale, guadagna un +1,2% sui canoni mensili rispetto a sei mesi fa. Anche su questo fronte Gorizia mantiene il primato di città più economica del Friuli Venezia Giulia; qui per affittare un bilocale di 60 mq si richiedono circa 372 euro al mese, cifra che a Trieste, la città più cara della regione, raggiunge i 513 euro.
Questo post Stand-by per il mattone Friulano é pubblicato da Immobiliare.it.