Tel. +39 075 894 49 49

Superbonus 110%, ecco chi può richiederlo oltre a privati e condomini

Con la conferma della proroga del Superbonus 110% fino al 2023, ma con scadenze variabili, è importante ricordare quali sono i potenziali beneficiari di questa maxi agevolazione fiscale.

Come ricorda l’Agenzia delle Entrate attraverso la sua rivista FiscoOggi.it, infatti, la platea non include solamente privati cittadini e condomini, ma è molto più ampia. Ecco chi ne fa parte.

Persone fisiche e familiari, ma a precise condizioni

In base al comma 66 della legge di Bilancio 2021, tutte le persone fisiche hanno diritto a richiedere il Superbonus, a condizione che i lavori non siano effettuati su immobili utilizzati per esercitare attività di impresa. Inoltre, è fondamentale che siano possessori (anche come nudi proprietari) o che detengano l’immobile oggetto degli interventi in base a un titolo idoneo, come un contratto di locazione o di comodato regolarmente registrati, e che abbiano ricevuto il consenso da parte del proprietario.

Anche i familiari del possessore hanno diritto a godere dell’agevolazione. Ma che cosa si intende esattamente per “familiari”? Le persone individuate ai sensi dell’articolo 5, comma 5, del Tuir, ovvero il coniuge, il componente dell’unione civile, i parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado, e anche i conviventi di fatto, purché partecipino alle spese per i lavori e abitino con il possessore alla data di inizio dei lavori (o, se antecedente, alla data in cui sono stati pagati).

Case popolari, istituti di house providing e cooperative

Appartengono alla sfera sociale queste categorie di beneficiari:

  • gli Istituti autonomi case popolari (Iacp),
  • gli enti istituiti cosiddetti di house providing,
  • le cooperative di abitazione a proprietà indivisa,
  • le organizzazioni di volontariato,
  • le associazioni di promozione sociale,
  • associazioni e società sportive dilettantistiche (ma solo per i lavori eseguiti sugli spogliatoi).

Sì al Superbonus a chi sviluppa fonti energetiche rinnovabili

Un beneficiario particolare, su cui si sofferma anche l’Agenzia delle Entrate, è costituito dai gruppi di privati o di enti territoriali e autorità locali che formino comunità energetiche rinnovabili con lo scopo di produrre e condividere energia rinnovabile e collettiva.

Quando i professionisti hanno diritto al Superbonus

La maxi agevolazione spetta anche ai professionisti e agli artigiani, ma solo per le spese relative agli immobili privati, non a quelli nei quali esercitano la propria attività.

All’interno dei condomini, però, anche questa limitazione viene meno: purché partecipino delle spese in qualità di condòmini, avranno diritto al Superbonus anche per gli immobili adibiti ad attività di impresa.

Ricordiamo, infine, che i professionisti che possiedono solo redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva non possono usufruire direttamente del Superbonus, ma hanno diritto esclusivamente allo sconto in fattura o alla cessione del credito.

di Laura Fabbro

Questo post Superbonus 110%, ecco chi può richiederlo oltre a privati e condomini é pubblicato da Immobiliare.it.