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Superbonus 110%, Ecobonus, Bonus Casa: ecco perché sarà necessario lo Spid

L’Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha recentemente comunicato che a partire dal 1° ottobre 2021 l’unico modo per autenticarsi e accedere al suo portale sarà tramite Spid, cioè Sistema Pubblico di Identità Digitale. La nuova procedura di accesso riguarderà tutte le pratiche legate a Superbonus, Ecobonus e Bonus Casa. Vediamo chi è coinvolto da questo cambiamento e che cosa comporta.

Ancora un mese prima dell’Identità digitale

L’autenticazione mediante Sistema Pubblico di Identità Digitale è già attiva da settembre, ma da ottobre sostituirà tutte le altre forme di accesso tranne per gli account intestati ad aziende, che potranno continuare a entrare nel sito attraverso le credenziali Enea. Le persone fisiche, invece, dovranno necessariamente attivare lo Spid.

Quando serve registrarsi all’Enea

Per avere accesso alle detrazioni fiscali legate alla riqualificazione energetica degli edifici (Superbonus 110% ed Ecobonus) e alle ristrutturazioni edilizie (Bonus casa) bisogna trasmettere alcuni dati per via telematica all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Tra questi documenti ci sono l’asseverazione tecnica, le schede contenenti le informazioni sugli interventi, la data di fine lavori e, se si opta per la cessione del credito e lo sconto in fattura, gli stati di avanzamento lavori al 30% e al 60%.

L’introduzione dello Spid non ha comportato modifiche né per quanto riguarda la modulistica da presentare né per la tempistica: rimane in vigore la regola per cui la comunicazione all’Enea deve avvenire entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori per cui si richiedono le detrazioni.

di Laura Fabbro

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