Tel. +39 075 894 49 49

Superbonus 110%: il nuovo calendario delle scadenze, variabili in base al tipo di immobile

Il disegno di Legge di Bilancio per il 2022, approvato il 28 ottobre dal Consiglio dei ministri, ha confermato la proroga del Superbonus 110% al 2023, ma con uno scadenzario specifico in base al tipo di immobile e di contribuente. Ecco tutti i dettagli, così come li ha spiegati di recente l’Agenzia delle Entrate attraverso un commento pubblicato sulla sua rivista online ufficiale, FiscoOggi.it.

Superbonus 110%, le nuove scadenze

La maxi agevolazione fiscale, che inizialmente spettava per le spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, adesso potrà essere chiesta per le spese documentate e a carico del contribuente sostenute entro:

30 giugno 2022 – edifici unifamiliari

Persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, per interventi su edifici unifamiliari o su unità immobiliari funzionalmente indipendenti (cioè dotate di almeno tre delle seguenti installazioni: impianti per l’approvvigionamento idrico; impianti per il gas; impianti per l’energia elettrica; impianto di climatizzazione invernale) e che dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno, situate all’interno di edifici plurifamiliari.

30 giugno 2022 – unità immobiliari distintamente accatastate

Persone fisiche per interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate. Se entro il 30 giugno 2022 saranno stati effettuati lavori per almeno il 60%dell’intervento complessivo, il Superbonus coprirà anche le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.

31 dicembre 2022 – condomìni

Una proroga concessa già prima della discussione sul disegno della Legge di Bilancio 2022 e che trova nuovamente conferma dopo le recenti discussioni interne ed esterne all’esecutivo.

30 giugno 2023 – case popolari e istituti autonomi

Istituti autonomi case popolari (Iacp) ed enti con le stesse finalità sociali: se entro il 30 giugno 2023 saranno stati effettuati lavori finalizzati al risparmio energetico o antisismici per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo, il Superbonus coprirà anche le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023.

Superbonus, dal 2024 diminuisce il rimborso

Il Superbonus continuerà ad esistere anche dopo le scadenze che abbiamo visto, ma tornerà gradualmente a essere una detrazione “ordinaria” sulle riqualificazioni energetiche. In particolare:

  • dal 2024 la detrazione scenderà dall’attuale 110% al 70%;
  • dal 2025 la detrazione passerà al 65% (ovvero la stessa aliquota dell’Ecobonus).

di Laura Fabbro

Questo post Superbonus 110%: il nuovo calendario delle scadenze, variabili in base al tipo di immobile é pubblicato da Immobiliare.it.