La ricerca di un parcheggio nelle città italiane è più ardua di una caccia al tesoro. A Roma, manco a pagarlo si trova, prima di una media di 35 minuti di ricerca disperata e di consumo carburante inevitabile. Secondo uno studio, i romani passano una media di 35 minuti al giorno alla ricerca di un posto auto. La realtà è che sette cittadini su dieci utilizzano ogni giorno l’auto privata per andare al lavoro, accumulando quasi 12 ore al mese di attesa per la ricerca dell’agognato posto per la propria vettura, che ai romani costa in media 150 euro al mese con punte di 300.
Considerando che la capitale conta quasi 3 milioni di abitanti distribuiti su un territorio urbano di 1.285 chilometri quadrati, significa che la città non è tanto capiente per ospitare tante automobili. Tre volte più della capacità. Il doppio di Parigi che è molto più grande. Di questi viaggiatori della speranza solo un terzo ha il proprio posto auto.
E se speravamo che la pandemia mettesse a posto le cose, così non è stato: l’utilizzo del mezzo privato è preferibile al mezzo pubblico, nonostante i recenti rincari dei prezzi del carburante.
Lo studio di Parclick
Lo studio di Parclick delinea uno scenario di stagnazione: l’orario peggiore per parcheggiare a Roma è tra le 19 e le 20 (rientro a casa), i quartieri più difficili sono a Roma Centro, dintorni della stazione Termini, Prati, San Giovanni, San Lorenzo e Trastevere. Non va meglio dopo le ore 20 quando la maggior parte delle Ztl non è attiva e il parcheggio non si trova manco a pagamento.
Parclick è un’applicazione che mette in contatto gli automobilisti con i posti auto disponibili, cercando di snellire il faticoso compito. Luis Paris, ceo di Parclick, vuole puntare agli spazi sottoutilizzati e più economici.
Più monopattini e biciclette
Alla spesso inefficienza dei mezzi pubblici si registra però un dato in crescita: l’aumento dell’utilizzo di monopattini e biciclette. A Roma, tra il primo trimestre del 2022 e quello del 2021 si è registrato un aumento del 363%. Questi dati sono stati elaborati da Dott, operatore europeo della micromobilità urbana. La risalita dei costi della benzina ha spinto il picco del noleggio di monopattini a fine marzo. L’area operativa è stata estesa fino a 103 chilometri quadrati. Si possono coprire 2,2 chilometri in 10 minuti. Sale anche l’utilizzo di biciclette.
I nuovi fondi del Pnrr sulla mobilità
Le speranze sono tutte concentrate sul Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza) che porterà alle casse del Campidoglio 8,2 miliardi di investimenti europei per la mobilità e il turismo. Parte dei quali saranno indirizzati alle opere ferroviarie e tranviarie, rinnovo parco autobus e incremento tratte, e all’opera simbolo, la linea C della metropolitana, puntando in questo modo al trasporto locale pubblico e sostenibile.
di Nicola Teofilo
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