La stagione estiva si fa più vicina e a Poltu Quatu, in Sardegna, non ci si vuole fare trovare impreparati. Il noto comune del nord dell’isola, situato nella regione storica della Gallura, si presenta per la prossima stagione con un’offerta degna di rispondere non solo alle esigenze del tradizionale turismo marittimo, ma anche a quelle di chi sceglie di spostarsi per partecipare a eventi, cerimonie o convegni.
Benché il nome Poltu Quatu significhi “porto nascosto”, la posizione di questo comune è sicuramente privilegiata, da una parte perché situato di fronte all’Arcipelago di La Maddalena, dall’altra perché è qui che nasce la Costa Smeralda, da sempre la destinazione più ambita di tutta l’isola sarda.
Le previsioni di crescita
Le previsioni di crescita sono ambiziose e ben definite, puntando a un +25% rispetto allo scorso anno. Tra le altre, ad attendere i fortunati visitatori di questo paradiso naturale italiano, troviamo realtà come: Grand Hotel Poltu Quatu, struttura a 5 stelle dotata di 143 tra camere e suite, ristoranti, bar, piscina e spiaggia, centro congressi, centro benessere e fitness e campi da padel; The Reserve Poltu Quatu, che propone invece 66 appartamenti, perfetti per chi predilige una soluzione più indipendente per le sue vacanze o ancora, per chi ama la navigazione da diporto, Marina dell’Orso, un porto capace di accogliere più di 300 imbarcazioni dagli 8 ai 50 metri.
Il segmento “Mice”
Nonostante le problematiche legate all’assenza del turismo russo per via della guerra in ucraina e della conseguente crisi geopolitica internazionale, il comune gallurese guarda all’imminente stagione estiva con positività, forte dei lavori di ristrutturazione portati avanti nei mesi scorsi e dell’ampio ventaglio di proposte a disposizione dei visitatori. Per quanto sia un punto di importanza fondamentale, la collocazione del comune tra Baja Sardinia e Porto Cervo non è infatti l’unico asso nella manica di Poltu Quatu. Qui le strutture ricettive si distinguono per garantire un’offerta di alto livello e differenziata, capace di gestire ottimamente anche un tipo di turismo non legato direttamente alla presenza del mare.
Rafael Torres, ceo di Girama Hospitality, azienda attiva nel settore dell’ospitalità in Sardegna, registra un ritorno del segmento “Mice” (meetings, incentive, congress, events), praticamente assente nella stagione 2021, con una previsione di circa il 15% del fatturato totale delle camere.
Non solo: sempre Girama Hospitality , grazie a una nuova strategia di disintermediazione delle prenotazioni, prevede un incremento del fatturato generato dalle camere del +25% rispetto al 2021 e del +17% rispetto al 2019 (pre-pandemia). Secondo le previsioni, le prenotazioni dirette dovrebbero riuscire a toccare quota +40% rispetto al 2021.
di Anna Barbetta
Questo post Turismo balneare e Mice: Poltu Quatu punta sull’estate 2022 é pubblicato da Immobiliare.it.