Gli ambienti di lavoro si fanno sempre più fluidi: le nuove tecnologie, infatti, hanno contribuito in modo sostanziale al cambiamento delle attività che di norma si svolgono negli uffici e, di conseguenza, al parallelo affermarsi di nuove tendenze, sia dal punto di vista funzionale che estetico.
I nuovi consigli di arredamento per gli uffici riguardano principalmente l’illuminazione che, oggi, si deve adattare a spazi di lavoro in molti casi aperti e di co-working, luoghi non più solo istituzionali e di rappresentanza ma ambienti di incontro e relazione.
La luce si fa “free”
Ed è anche il concetto di flessibilità che deve essere oggi applicato alle nuove soluzioni lighting: al via allora a comandi locali e app capaci non solo di spegnere o accendere le luci ma anche di regolarne con un semplice click la loro intensità e modificarne i flussi di luce per creare una distribuzione omogenea.
Gli apparecchi in questo senso sono molteplici: spesso privi di cavi e con ricariche previste solamente attraverso il loro appoggio su un piano. La grande dinamicità di questi strumenti è principalmente permessa grazie all’utilizzo della tecnologia LED o OLED che possono contare oltre che su ingombri ridotti anche su un’alta efficienza e bassissimi consumi.
Sembra essere ormai del tutto tramontata l’era dell’illuminazione ergonomica in favore della luce free, che tiene conto della mobilità, delle preferenze e delle esigenze personali e non solo quelle aziendali in modo da contribuire alla creazione di uno spazio accogliente e comunicativo.
di Francesca Lauritano
Questo post Uffici: arriva la luce modulabile e personalizzabile é pubblicato da Immobiliare.it.