Solamente qualche giorno fa in Lombardia la Giunta regionale ha approvato un’interessante Delibera che si propone come principale obiettivo l’azzeramento del consumo di suolo.
Ristrutturazione di immobili già esistenti, creare uffici in aree dismesse, monitorare e censire le zone non utilizzate del territorio regionale per mettere a punto opere di bonifica, grazie al supporto di strumenti normativi nuovi: queste sono, sostanzialmente, le opere proposte dalla Regione Lombardia per il recupero di vecchi edifici in stato di abbandono.
Recupero e rigenerazione urbana
Sono le due principali vie da percorrere esposte nella Delibera: dopo infatti aver rilevato e monitorato le aree dimesse sulle quali poter intervenire sarà messo a disposizione dei vari Comuni un pratico sistema online che raccoglierà tutte le informazioni del caso necessarie e che aiuteranno nel concreto gli stessi Comuni nella creazione delle Carte del consumo di suolo per i Piani generali territoriali. Sono in particolare gli uffici, privati ma soprattutto pubblici, ad essere suggeriti per il recupero delle aree dismesse per incoraggiare il riutilizzo, anche temporaneo, di strutture ed edifici già esistenti.
La Regione si propone inoltre di dare supporto ai Comuni nella ricerca di bandi per individuare fondi e finanziamenti (a livello nazionale e internazionale) che permettano di portare a termine queste opere riducendo al contempo gli oneri e i costi. Non solo, saranno predisposti dei corsi di formazione per sensibilizzare gli interessati su queste specifiche tematiche.
di Francesca Lauritano
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