Tel. +39 075 894 49 49

Uffici post pandemia: verso un nuovo modello di workspace rigenerativo

Negli uffici post pandemia tornano al centro le persone, i lavoratori. È quanto emerge da una recente ricerca di JLL a cui hanno preso parte più di 3.300 professionisti in tutto il mondo.

Come saranno gli uffici del post pandemia

Ecco quanto emerge dall’indagine di JLL: il 37% degli intervistati non si è sentito abbastanza valorizzato durante lo smartworking e il telelavoro forzato; il 36% ha vissuto nei mesi di pandemia l’esperienza professionale come progressivamente demotivante; il 25% ammette di avere patito la convivenza forzata tra lavoro e famiglia.

Alla ricerca di JLL ha collaborato l’antropologo Chris Diming: lo studioso ha messo in luce come nella progettazione dell’ufficio, dopo la pandemia e nel new normal, diventi fondamentale rimettere al centro i dipendenti e le esigenze del lavoro. In questo momento di passaggio, in cui i lavoratori stanno ritornando gradualmente negli uffici dopo il lockdown, è necessario che le aziende riflettano sulla creazione di spazi di lavoro innovativi.

Cosa si aspettano i lavoratori

Scopo dell’indagine di JLL è arrivare all’elaborazione di un nuovo modello di workspace rigenerativo basato su tre elementi: la salute mentale, sociale e fisica. I lavoratori si aspettano dall’azienda flessibilità, comprensione e attenzione alla sicurezza. Tra gli intervistati, ricorre anche la necessità di lavorare in un ambiente inclusivo, che promuova stili di vita sostenibili insieme al benessere psico-fisico.

Anche il management è chiamato a giocare un ruolo fondamentale nel fare in modo che i dipendenti si sentano ascoltati e supportati, nel creare inclusività e fare sentire il team di lavoro allineato verso uno scopo comune.

di Aurora Tamigio

Questo post Uffici post pandemia: verso un nuovo modello di workspace rigenerativo é pubblicato da Immobiliare.it.