Il luogo di lavoro è cambiato in maniera drastica negli ultimi anni: basta pensare al concetto di smart working e alla conseguente trasformazione dello spazio aziendale, con la diminuzione delle postazioni fisse e l’aumento di aree in cui confrontarsi con i colleghi. E proprio nell’ottica di rendere più piacevole e al tempo stesso funzionale l’ufficio ecco la nuova tendenza in materia di design: “greening the office”, che significa sia introdurre elementi naturali come i divisori in bambù e le piante d’arredo sia limitare l’impatto ambientale del luogo in cui trascorriamo buona parte della giornata.
Ecco come rendere l’ufficio più “green”:
- mettete un contenitore per il riciclo della carta vicino alle stampanti e svuotatelo regolarmente;
- stampate il meno possibile! Un documento può anche essere fatto girare di postazione in postazione anziché venire consegnato a ciascun lavoratore;
- usate una lavagna magnetica per le comunicazioni invece di distribuire fogli;
- incoraggiate i colleghi a usare tazze e piatti “veri” per le pause caffè e il pranzo;
- tenete almeno una pianta in ufficio. Migliora la qualità dell’aria e anche l’umore;
- verificate che i prodotti usati per la pulizia siano ecologici;
- usate caricabatterie e pile ricaricabili;
- fate vostro il concetto di “Green Procurement”, cioè la strategia di acquisto basata sulla selezione di prodotti e fornitori capaci di garantire le migliori performance ambientali.
Anche il materiale per l’ufficio può essere più ecologico:
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- acquistate le pinzatrici senza graffette (ormai se ne trovano diverse in commercio) e penne ricaricabili;
- cercate prodotti realizzati con materiale riciclato. Ci sono aziende specializzate in cancelleria ecologica (non solo i quaderni e rilegatori, ma anche tastiere e mouse);
- eliminate al contrario tutti quei prodotti che non si possono riciclare, come per esempio gli elastici;
- privilegiate le stampanti che possono anche fare fotocopie, scansioni e fax e invitate i colleghi a stampare i fogli fronte/retro;
- utilizzate dispositivi a risparmio energetico e certificati;
- usate solo carta riciclata;
- spegnete sempre le luci e tutti i dispositivi elettronici quando non sono in uso;
- scegliete colori chiari per le pareti, in modo da avere bisogno di minore luce artificiale, e sostituite le lampadine tradizionali con lampadine e luci a LED;
- infine, se il riscaldamento è autonomo, impostatelo a 21 gradi quando l’ufficio è aperto e a 16 quando non ci lavora nessuno. Inoltre, controllate che non ci siano spifferi che possono disperdere il calore.
di Laura Fabbro
Questo post Ufficio green: la guida per rendere il luogo di lavoro ecologico é pubblicato da Immobiliare.it.