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Un altro “pezzo” della Fiat lascia Torino: venduto il palazzo nel cuore del Lingotto

Gradualmente il quartiere Lingotto, nella zona sud di Torino, sta perdendo il suo legame con l’automobile e in particolare con la Fiat: Stellantis, la holding nata dalla fusione tra i gruppi PSA e Fiat Chrysler Automobiles, ha infatti annunciato la vendita della palazzina che ospitava gli uffici aziendali. Uno spazio di 20mila quadri che è stato acquistato dalla multinazionale Reply, guidata dalla famiglia Rizzante.

Un edificio storico costruito negli Anni ’20 del 1900

La vendita della palazzina, che era stata anticipata la scorsa estate da una sorta di bando, è particolarmente significativa per il valore storico e simbolico dell’edificio: non solo si tratta di un immobile vincolato dalla Soprintendenza dei beni architettonici, ma per molti anni ha anche ospitato l’ufficio personale di Gianni Agnelli. Costruita a partire dal 1915 su un progetto dell’architetto Giacomo Isidoro Matté-Trucco e ultimata nel 1926, la palazzina Fiat rispecchia la visione dell’epoca secondo la quale fabbrica, direzione e amministrazione aziendale dovevano essere le une accanto alle altre, e non è quindi un caso che il tetto ospitasse un circuito per collaudare le nuove creazioni.

Il restyling del Lingotto L’ex complesso industriale del Lingotto, che negli Anni ’90 Renzo Piano ha convertito in un impianto polifunzionale con alberghi, uffici e negozi, è al centro di un nuovo restyling voluto dalla famiglia Elkann-Agnelli. Come vi avevamo descritto in questo articolo, infatti, la pista di collaudo che sorgeva sul tetto è diventata un giardino pensile a quasi 30 metri di altezza, mentre al 4° piano si trova Casa 500, uno spazio espositivo che si snoda lungo oltre 700 metri quadri e che fa parte del complesso museale della Pinacoteca Agnelli.

di Laura Fabbro

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