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Vacanze a Pantelleria? Come alloggiare in un dammuso e cosa sono

Una delle località balneari più esclusive e incontaminate al mondo è certamente Pantelleria. È un’isola vulcanica situata a sud ovest della Sicilia e a 65 km a nord est della Tunisia, la cui costa è spesso visibile a occhio nudo.

Può essere meta per una vacanza particolare, per chi ama la serenità e la natura, tanto è vero che gli arrivi in aeroporto per il 2019, prima della pandemia, sono stati appena 38mila.

Nel 2020, sono atterrate 24mila persone, nel 2021 circa 42mila. Anche se questi dati escludono gli arrivi da Trapani e da Palermo.

I bagni caldi naturali di Pantelleria

Pantelleria vanta delle caratteristiche naturali e storico paesaggistiche uniche sul pianeta. Ad esempio, l’isola regala alcuni spettacoli della natura, grazie alle manifestazioni geotermiche secondarie.

Significa che potrete godere delle favare, che sono getti di vapore d’acqua che possono raggiungere anche i 100 gradi centigradi e che fuoriescono da fessure della roccia ad intermittenza, accompagnati qualche volta da emissione di anidride solforosa e da acido solfidrico.

Potrete godere anche della sauna naturale nelle grotte di Benikulà e di Kazzen, o immergervi nei bagni naturali direttamente nelle sorgenti marine calde di Gadir, Scauri e Nicà. Tutte queste manifestazioni sono collegate al calore geotermico, spesso in contrasto con le fonti di freddo. Una sensazione unica.

Lo spettacolo della natura di Pantelleria è intervallato anche da quello delle tracce antropiche che segnano la presenza dell’uomo sin dalle antichità. Ne sono un esempio i dammusi.


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Cosa sono i dammusi

Con il termine di derivazione araba “dammuso” (mutato dal siciliano dammusu che vuol dire “volta” o “intradosso“) si indica una struttura architettonica in pietra, tipicamente siciliana di derivazione arabeggiante. Il dammuso è la casa tradizionale dell’isola di Pantelleria.

Il primo cumulo di dammusi risale all’età del bronzo e sono presenti anche a Lampedusa. La struttura del dammuso sembra essere il frutto della rielaborazione di due fondamentali strutture ad esso precedenti:

  • il cumulo, per quanto riguarda l’aspetto esterno;
  • la cisterna, che ha invece influenzato la costruzione dell’interno.

Gli esemplari più semplici sono costruzioni in pietra lavica e vulcanica locale, murata a secco con duplice paramento di pietre sbozzate a spacco e mura di notevole spessore.

La pianta è generalmente quadrangolare ed è sormontata da una copertura a cupola o più raramente a botte, imbiancata a calce e usata per la raccolta delle acque piovane che alimentano le cisterne.

Caratteristici elementi di arredo architettonico del dammuso pantesco (di Pantelleria) sono:

  • la casena (nicchia nelle pareti);
  • la ducchena (banchina in pietra addossata alle pareti);
  • la pinnata (tettoia con travature in legno e copertura di canne);
  • il passiaturi (sorta di corridoio scoperto per il collegamento di ambienti diversi).

Se è composto da un unico vano è chiamato sardune, se sono di più loku.

Quanto costa affittare un dammuso a Pantelleria

I prezzi per l’affitto di un dammuso variano dai 40 euro per notte in bassa stagione, fino ai 90 euro a notte nei periodi di luglio, agosto e settembre. Se cercate un dammuso in affitto per il mese di agosto o di settembre, conviene prenotare prima per risparmiare sull’intero prezzo del soggiorno.

L’offerta di alloggi in dammusi presente in rete è ricca e variegate, per tutti i gusti e le necessità.

Si passa dalla categoria superior, con strutture antiche per famiglia, dotate di tutti i comfort e servizi, piscina compresa, alle categorie deluxe per una clientela più esigente e raffinata, con ampi giardini e vani aggiuntivi per famiglie numerose.

Come raggiungere Pantelleria

L’isola è facilmente raggiungibile via mare con i traghetti da Trapani e via aereo con i voli giornalieri da Trapani e Palermo.

Durante la stagione estiva, arrivare a Pantelleria è ancora più semplice con i voli diretti dalle più importanti città italiane come Roma, Milano, Bergamo, Venezia, Bologna, Torino e Genova.

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