Il valore delle abitazioni è diminuito nel 2019 dello 0,2%: è quanto riporta Istat nel suo report del 19 luglio 2021 sulla ricchezza non finanziaria in Italia. Il periodo considerato è quello 2005-2019, ma per quanto riguarda l’immobiliare è interessante osservare i dati degli ultimi anni.
Vediamo più nel dettaglio l’analisi
Valore delle abitazioni in discesa, secondo il report Istat
A fine 2019 la ricchezza in attività non finanziarie in Italia è pari a 10.377 miliardi di euro, sostanzialmente stabile rispetto al valore registrato nel 2018 (-0,1% il tasso di variazione). La dinamica negativa dell’ultimo triennio (-0,1% in media annua) è sensibilmente inferiore a quella registrata negli anni precedenti (-1,3% in media annua nel periodo 2011-2017).
Il valore delle abitazioni, secondo quando emerge dal report Istat, ha iniziato a muoversi in discesa a partire dal 2012. Dopo il calo dello 0,5% nel 2018, il 2019 segna un valore di 10% inferiore a quello del 2011, anno in cui si è registrato il livello più alto in serie storica. Il valore degli immobili non residenziali si riduce invece dello 0,6% (-1,2% nel 2018).
Il mercato immobiliare nel report Istat
Nel report sulla ricchezza non finanziaria in Italia, Istat osserva nel 2019 una discesa dei prezzi del mercato immobiliare e, dunque, una riduzione del valore medio delle abitazioni (l’84% del settore) e delle unità non residenziali (11% del mercato). I prezzi in continua discesa sul mercato immobiliare inducono un ulteriore declino del valore dello stock della ricchezza reale, parzialmente compensata dall’incremento del valore degli altri beni di capitale fisso (+1,9%).
A bilanciare questi dati c’è un mercato immobiliare caratterizzato da una dinamica positiva delle compravendite: ciò riequilibra, almeno in parte, l’effetto della riduzione dei prezzi.
di Aurora Tamigio
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