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Vendita del box auto: che cosa succede alle detrazioni Irpef

Un contribuente si è rivolto all’Agenzia delle Entrate per sapere che cosa succede se si mette in vendita un box auto pertinenziale, per il quale si sta ancora usufruendo delle detrazioni Irpef, dopo meno di 5 anni dall’acquisto.

Chi beneficia delle rate rimanenti? Il nuovo proprietario o quello precedente? Ecco la risposta che gli è stata data tramite la rivista online FiscoOggi.it.

Fa fede l’atto di vendita

Per legge le quote residue della detrazione vanno a chi compra il box, a condizione chiaramente che questo sia indicato come pertinenza dell’immobile oggetto di compravendita.

Tuttavia c’è un modo per fare sì che il precedente proprietario possa ancora usufruirne: bisogna indicare chiaramente questa volontà nell’atto di vendita. In assenza di questa specifica, le rate passeranno al compratore.

Acquisto o costruzione del box: quanto si può recuperare?

Tra le spese che danno diritto alla detrazione del 50% troviamo gli interventi finalizzati alla costruzione o all’acquisto di autorimesse o posti auto pertinenziali. L’importo massimo detraibile è 96mila euro, ma a partire dal 1° gennaio 2022 la detrazione diventerà del 36% per una spesa massima di 48mila euro.

Le condizioni per ottenere la detrazione Irpef

Per potere beneficiare della detrazione bisogna soddisfare alcuni requisiti. In particolare:

  • è indispensabile che sussista un vincolo di pertinenzialità con un immobile a uso abitativo.
  • In caso di costruzione, il vincolo pertinenziale deve risultare dalla concessione edilizia.
  • Il pagamento (compresi gli eventuali acconti) deve avvenire mediante bonifico bancario o postale.

di Laura Fabbro

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