Avete deciso di mettere in vendita la casa, ma non sapete come attrarre i potenziali clienti perché gli ambienti avrebbero prima bisogno di essere rinnovati? Oppure il vostro immobile è ancora in costruzione? La soluzione è semplice ed economica: affidatevi alla realtà virtuale.
L’evoluzione dell’home staging
Le figure dell’home stager e del green stager, i professionisti che aiutano a valorizzare le case in modo da venderle più facilmente, sono ormai diffuse e apprezzate anche in Italia. Con alcuni semplici interventi mirati riescono infatti ad abbassare il tempo di permanenza di un immobile sul mercato anche di parecchie settimane. Adesso è possibile affiancare il loro lavoro a quello di un’app o di un software che permettono di esplorare in modo virtuale la casa in vendita.
Perché scegliere la realtà virtuale
Anche se i programmi completamente gratuiti non sono ancora molti, riarredare, tinteggiare o cambiare la disposizione degli ambienti attraverso rendering 3D è comunque un metodo più economico rispetto a quello tradizionale, specialmente se la casa da vendere è ancora in costruzione o completamente vuota. Inoltre, il virtual home staging permette di adattare lo spazio alle esigenze e al gusto dei potenziali clienti.
Chiarezza prima di tutto
La tecnologia ci viene in aiuto e ci permette di risparmiare, certo, ma è molto importante informare i potenziali clienti. Nel momento in cui pubblicate il vostro annuncio su internet, perciò, specificate quali ambienti sono stati virtualmente modificati, in modo da evitare che il potenziale acquirente abbia brutte sorprese quando verrà fisicamente a visitare la casa. Il disappunto potrebbe, infatti, avere effetti controproducenti ai fini della vendita.
di Laura Fabbro
Questo post Virtual Home Staging: la tecnologia che aiuta a vendere casa é pubblicato da Immobiliare.it.