Il tran-tran quotidiano e i ritmi più frenetici, post pandemia, sembrano essere ripresi del tutto e, dunque, si fa forte il desiderio di non perdere di vista il proprio benessere personale, mettendo al centro la necessità di trovare del tempo per dedicarsi a se stessi.
Sognare e sforzarsi di ricercare un equilibrio tra vita privata e lavorativa è indispensabile: perché, dunque, non valutare un investimento immobiliare all’estero, magari in una di quelle isole greche da sogno? Lavorare da remoto, così, potrebbe essere un vero piacere!
In realtà, parlando concretamente, il sogno potrebbe diventare realtà, se pensiamo che molte delle bellissime isole greche, quelle più note fra i vacanzieri, si confermano un angolo di paradiso accessibile per chi intende comprare casa all’estero.
Le case qui costerebbero meno che a Milano, città che ha subito un’importante risalita dei costi del mattone.
Ad affermarlo, uno studio di Spitogatos.gr, primo portale immobiliare in Grecia e parte del gruppo di Immobiliare.it.
Quanto costa una casa a Santorini (e dintorni)?
Santorini, Paros, Naxos, Corfù, Zante e Rodi sono località ben note fra i vacanzieri e su cui non sembrerebbe impossibile puntare per un investimento immobiliare: i costi si aggirerebbero, infatti, intorno ai 3.500 al metro quadro.
Eccezione? Mykonos: grazie alla movida (e non solo), i costi del mattone hanno toccato il record di 5.714 euro al metro quadro, più di Milano che, per la prima volta, nell’ultimo semestre, ha sfondato il tetto dei 5.000.
Case in Grecia: quali sono le mete low cost?
L’isola greca più conveniente dove comprare casa? Rodi.
Qui, la media dei costi di una casa si aggira intorno a 1.544 euro al metro quadro. Poco sopra questa cifra, ben al di sotto del prezzo medio delle case in Italia (2.063 euro/mq a giugno 2022), si trova l’isola di Zante, con 1.685 euro/mq.
Si classifica terza sul podio della convenienza Corfù, con i suoi 1.700 euro/mq.
Ancora più accessibile la terraferma greca, a eccezion fatta della Penisola Calcidica, dove servono 1.800 euro al metro quadro, nelle aree di Calamata e Nauplia i prezzi non superano i 1.500 euro/mq.
E per i più oculati negli investimenti? La soluzione potrebbe essere Kalambaka, con i suoi 947 euro/mq, meta non proprio vicina al mare, ma nota al turismo per le sue Meteore, complessi monastici quasi sospesi in aria sulla cima di spuntoni rocciosi nella regione della Tessaglia.
Le mete più costose in Grecia, ma meno care delle grandi città italiane
Naxos, Paros, Santorini: sono loro ad avere un mercato immobiliare più florido. Ma non di certo paragonabile a quello di città come Firenze o Roma.
A Naxos, i prezzi richiesti da chi vende casa si fermano a 2.662 euro/mq.
Paros, amata dai più giovani, supera la soglia dei 3.000 euro/mq.
La romantica Santorini richiede un investimento poco più importante, di 3.333 euro al metro quadro.
Speciale Creta
L’isola di Creta e le sue quattro prefetture sono oggetto di uno speciale approfondimento.
La terra del Minotauro rimane comunque all’interno del range di prezzi accessibili, che non superano mai i 2.000 euro al metro quadro.
Nel dettaglio:
- La prefettura di Chania deve mettere in conto la spesa più alta, con una media di 1.825 euro al metro quadro.
- Lasithi, l’area più occidentale dell’isola, 1.716 euro al metro quadro.
- Rethymno, al centro della costa settentrionale e nota per il suo stile veneziano, ha una media di 1.538 euro/mq.
- Heraklion, sempre a Nord, la più vicina alla storica Cnosso e sede di uno degli aeroporti dell’isola, 1.333 euro/mq.
Tabella dei costi delle case in Grecia
Questo post Voglia di relax: e se vi dicessimo che comprare casa su un’isola greca costa meno che a Milano? é pubblicato da Immobiliare.it.