Il frigorifero è considerato un “grande elettrodomestico” che bisogna scegliere oculatamente, perché di certo il suo funzionamento incide sul consumo giornaliero di energia elettrica.
Non è, quindi, una spesa che va sottostimata, bisogna scegliere con attenzione, leggere tutte le informazioni necessarie o farsi consigliare da un venditore di fiducia.
Non è importante, infatti, la dimensione o la marca di un frigorifero ma sono altre le considerazioni che vanno fatte, quando si sta per acquistare un frigorifero.
Vediamo come scegliere il frigorifero che consuma poco.
Frigorifero: tutti i tipi in commercio
In commercio, esistono diversi tipi di frigorifero da tenere a casa:
- Frigorifero a due porte, composto dalla parte alta per il freezer di piccole dimensioni e da una parte inferiore di dimensioni più grandi dedicata al frigorifero.
- Frigorifero combinato, con la parte refrigerata in alto e quella per i congelati in basso.
- Frigorifero da incasso, che nasce con dimensioni ad hoc per essere inserito all’interno del mobile cucina, nella versione a due porte o combinato.
- Frigorifero americano, con capienza maggiore ai 400 litri, supera il metro di larghezza e ha due sportelli affiancati, uno destinato al frigo e l’altro per il congelatore. Esistono anche delle soluzioni con quattro sportelli.
Quanto consuma il frigorifero di casa
Il consumo frigorifero è un dato importante da sapere, perché è uno dei pochi elettrodomestici di casa che resta sempre acceso e di certo ha un consumo che impatta nella bolletta di una famiglia.
Tra l’altro, è un elettrodomestico fondamentale che proprio non può mancare in ogni casa, di uso comune più di ogni altro grande elettrodomestico.
Cosa guardare quando si compra un frigorifero
Prima di acquistare un frigorifero, è buona norma valutare quanta energia consuma. Per farlo bisogna conoscere:
- la sua classe di efficienza;
- la capacità di raffreddamento;
- le dimensioni;
- la stabilità della temperatura.
La classe di efficienza del frigorifero
Per capire e conoscere la classe di efficienza del frigorifero, bisogna leggere correttamente l’etichetta energetica.
La nuova etichetta energetica, utilizzata a livello europeo, serve a suddividere diversi elettrodomestici in base ai loro consumi.
Dal 1° marzo 2021, è stato introdotto un nuovo metodo di classificazione in cui le classi vanno dalla A per gli apparecchi più efficienti indicati anche da una linea verde, alla classe G dalla linea rossa per gli apparecchi meno efficienti.
Per acquistare un frigorifero di classe A, sarà necessario un investimento iniziale decisamente superiore rispetto a quello richiesto per un frigo di classe F, ma con il tempo l’investimento verrà ripagato con il risparmio in bolletta.
Come leggere l’etichetta
Nell’etichetta è presente un Codice QR che una volta scansionato con lo smartphone, serve a ottenere tutte le informazioni riguardanti le funzioni specifiche del prodotto.
Nel dettaglio troverete:
- i consumi annui, in maniera approssimativa, risultato di un calcolo statistico che può variare in relazione al clima esterno, a come viene utilizzato il frigo;
- il volume dei comparti del congelatore, se è presente, e del frigorifero espresso in litri;
- l’emissione acustica espressa in decibel. Il top è un elettrodomestico ad emissione 0 dB.
Le dimensioni del frigorifero
Scegliere un frigorifero vuol dire anche valutare le sue dimensioni: l’elettrodomestico deve avere dimensioni che rispettino i bisogni della famiglia e anche lo spazio disponibile.
Le dimensioni del frigorifero possono determinare un maggior consumo energetico medio: un grande frigorifero all’americana di classe A sarà ovviamente più energivoro di un frigorifero combinato standard in medesima classe.
Ma la dimensione non è determinante nel valutarne il consumo energetico: il consumo annuo dipende dalla classe energetica, dalla capacità di raffreddamento e stabilità di temperature.
La capacità di raffreddamento del frigorifero
Prima di comprare un frigorifero valutate dunque anche la sua capacità di raffreddamento: un elettrodomestico che ha alta capacità di raffreddamento riduce il fabbisogno di energia.
A parità di dimensioni e classe energetica, il frigo cha ha maggiore capacità di raffreddamento, consuma meno.
La stabilità della temperatura
Un altro dato importante da considerare in fase di acquisto del frigorifero è la stabilità della temperatura, che si trova nell’etichetta descrittiva ed è una caratteristica che influisce sempre sui consumi di energia: si tratta della capacità di mantenere la stessa temperatura interna, nonostante le variazioni climatiche o ambientali dell’esterno.
A parità di classe e dimensioni, un frigorifero che possiede questa peculiarità consumerà meno di un altro.
Quale è il frigorifero che consuma meno
Per scegliere l’acquisto di un frigorifero che consumi poca energia elettrica si deve dunque optare per le seguenti caratteristiche: classe A +++, dimensioni non eccessive, elevata capacità di raffreddamento e stabilità della temperatura.
Altri dati da considerare prima dell’acquisto di un elettrodomestico di gran valore è
- un livello di rumorosità vicina allo zero;
- la presenza di un regolatore per la temperatura separato sia per che per freezer;
- la funzionalità no frost per evitare la formazione di brina e mantenere la temperatura uniforme.
Il consiglio per affrontare l’acquisto di un frigorifero nuovo è di non puntare solo al risparmio perché si rischia di compare un oggetto che consuma davvero troppo rispetto agli standard degli elettrodomestici di ultima generazione.
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Come risparmiare energia consumata dal frigorifero
Oltre ad optare per un frigorifero che abbia tutte le caratteristiche riportate, si possono anche mettere in atto alcune piccole abitudini giornaliere per consumare meno energia.
- Il frigorifero deve essere installato lontano da fonti di calore come termosifoni o forno o una finestra.
- Impostare la temperatura giusta: per non sbagliarsi basta regolare il termostato interno tra i 3 e i 5 gradi per quanto riguarda il frigorifero, mentre il congelatore non dovrebbe mai superare i -18°C.
- Non inserire in frigo alimenti troppo caldi.
- Non dimenticare frigo e freezer aperti a lungo.
Questo post Acquistare un frigorifero che consuma poco? Si può, leggendo l’etichetta é pubblicato da Immobiliare.it.