La Sicilia è una delle mete più ambite del turismo mondiale. Non solo d’estate, come dimostrano i dati del flusso passeggeri da e verso l’aeroporto di Catania – Fontanarossa “Vincenzo Bellini”, il principale scalo aereo del sud Italia, nel 2021 terzo in Italia per traffico.
Nel 2019, prima dello “stop ai voli” deciso per fronteggiare l’emergenza sanitaria mondiale, questo scalo ha totalizzato ben 10.223.113 passeggeri (nel 2009, solo dieci anni prima, erano “appena” 5.935.027, la metà).
Proprio qui, la compagnia Ita Airwais (ex Alitalia) in collaborazione con Sac SpA, il 27 giugno scorso ha annunciato che sperimenterà il face boarding, un sistema di tecnologie avanzate che consentirà ai passeggeri di superare con facilità e velocemente i controlli di sicurezza e le procedure al gate, senza dover esibire i documenti o la carta d’imbarco in nessun altro momento.
È l’infrastruttura che spesso è sulle cronache quando erutta il vicino vulcano più attivo e alto d’Europa, la meraviglia Etna, fonte di attrazione turistica mondiale. Le ceneri del gigante raggiungono lo scalo costringendo talvolta gli operatori a intervenire per garantire il massimo della sicurezza.
Dove si trova l’aeroporto di Catania?
Una delle caratteristiche di questa infrastruttura è che si trova a pochissimi minuti dal centro storico e dal mare: la vicina spiaggia Playa è diventata uno dei simboli della città.
L’aeroporto è stato inaugurato come scalo militare nel 1924. Nel maggio 1947, vi atterrò il primo volo della compagnia Linee Aerre Italiane Internazionali (che poi diventerà Alitalia) proveniente da Torino.
Era intitolato al meteorologo catanese Filippo Eredia, oggi porta il nome del celebre compositore e operista dell’Ottocento, autore, tra le altre opere, della Norma: Vincenzo Bellini, nato a Catania nel 1801.
È certamente lo scalo preferito per approdare nella regione siciliana.
Come arrivare e raggiungere l’aeroporto di Catania?
Per raggiungere i due terminal presenti ci sono varie soluzioni. Lo shuttle bus è il mezzo più economico, ma sono disponibili anche taxi o auto a noleggio. L’aeroporto è ben collegato alle principali località turistiche. Il taxi ha una tariffa fissa da e per l’aeroporto a partire da 18 euro. Con 150 euro si può percorrere il tragitto andata e ritorno da e per l’Etna.
L’aeroporto di Catania si può facilmente raggiungere in auto da diverse località della Sicilia. L’autostrada A9 attraversa il centro della regione fino a Palermo a da lì fino a Trapani con la A29, mentre percorrendo la A18 e la A20 potrete arrivare a Palermo lungo la costa est e nord, passando per Messina e Cefalù.
Non esiste stazione ferroviaria né metro all’interno dell’aeroporto Vincenzo Bellini, pertanto se volete spostarvi in treno verso altre località, dovete prima raggiungere la stazione centrale di Catania in bus, auto o taxi.
La struttura
L’Aeroporto catanese conta due Terminal, per una superficie di 48.260 metri quadrati.
Il terminal A
Il Terminal A è stato inaugurato nella primavera del 2007, si sviluppa su due livelli, per una superficie di 44.460 metri quadri. Al piano terra, si trovano gli Arrivi, mentre al primo piano le Partenze.
Nel terminal ci sono:
- 55 banchi check-in e drop-off dedicati a tutte le compagnie di volo;
- 12 varchi di controllo passeggeri;
- 6 loading bridges di imbarco;
- 8 nastri di restituzione bagagli.
Inoltre, qui si collocano 1 biglietteria aerea, 3 sportelli bancomat, la Vip Lounge SAC e diversi negozi.
Il terminal C
Il Terminal C, aperto nel luglio 2018, si sviluppa su 3.800 mq, su un unico livello.
Conta 4 banchi accettazione, 4 varchi di sicurezza e 4 gate di imbarco.
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