Quali sono i consigli di arredamento per collezionisti a caccia di pezzi unici? Oggi senza dubbio si punta sempre di più sul design italiano del Novecento. Ecco il trend che emerge forte e chiaro dalla fiera Design Miami / Basel che si è conclusa solamente qualche settimana fa.
Partecipazioni internazionali, ottimi risultati per gli italiani
A questa manifestazione hanno preso parte ben 14 gallerie da 12 Paesi, con 14 presentazioni nella sezione Curio, 10 progetti per la sezione Element: Earth e 11 collaborazioni satellite. Le partecipazioni italiane, secondo quanto riportato recentemente in un approfondimento del Sole 24Ore, si sono dette per la grande maggioranza piuttosto soddisfatte per i risultati ottenuti.
Stupore e curiosità sono state le reazioni intercettate da Dimoregallery, che ha scelto di puntare su pezzi italiani di art deco meno conosciuti, ma che hanno piacevolmente sorpreso il pubblico. Un appeal per i maestri italiani confermato anche dalla galleria Giustini / Stagetti che ha dichiarato come tra i pezzi maggiormente quotati ci sia stata la coppia di poltrone del 1949 di Gio Ponti.
A livello generale sembra che le migliori performance siano state evidenziate da pezzi del Novecento, piuttosto che da quelli contemporanei. Nonostante ciò, questi ultimi, hanno comunque portato vendite interessanti, secondo quanto sostenuto da Erastudio Apartment Gallery, come ad esempio le ceramiche degli anni 60 di Carlo Zauli, designer molto rivalutato nel corso degli ultimi mesi.
Un apprezzamento quello per i maestri italiani che abbraccia non solo le gallerie nazionali; è questo il caso di Andrea Branzi, che è stato inserito nel progetto Elements: Earth da Aric Chen.
credits foto: La Faenza Ceramica
di Francesca Lauritano
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