In Calabria si lotta contro lo spopolamento pagando i futuri residenti. Per nove borghi della regione è infatti allo studio un’iniziativa che ha avuto risonanza persino negli Stati Uniti, in un approfondimento della Cnn: si potrebbero offrire fino a 28mila euro a persone e famiglie che desiderino trasferirsi in questi paesi, ricchi di storia e di fascino, ma anche sempre più abbandonati.
Quali sono i nove borghi
Tra i nove borghi calabresi, quattro si trovano in provincia di Cosenza, quindi nel nord della regione, e sono: Aieta, Albidona, Civita e San Donato di Ninea. Altri tre invece rientrano nella provincia di Reggio Calabria, ovvero nella punta dello Stivale. Parliamo di Bova, Samo (una frazione del comune di Precacore) e Sant’Agata del Bianco. Gli ultimi due sono situati in provincia di Crotone, verso l’entroterra: Caccuri e Santa Severina.
Chi può aderire
Dal momento che lo scopo è quello di ripopolare paesi che rischiano l’abbandono, l’idea è di attirare soprattutto persone giovani e famiglie. Per questo motivo, l’iniziativa dovrebbe essere rivolta a chi ha meno di 40 anni e si impegna a rilanciare una piccola impresa, come un B&B, un agriturismo o un’attività di artigianato. Il bando prevede inoltre un trasferimento nel luogo entro i successivi 90 giorni dall’accettazione della domanda e, naturalmente, la disponibilità a prendere la residenza nel borgo designato.
Come saranno ripartiti i fondi
Manca ancora qualche dettaglio su come saranno erogati i fondi. Il bando ufficiale infatti dovrebbe essere diffuso delle prossime settimane. La Regione starebbe pensando a un reddito mensile compreso tra i 1.000 e gli 800 euro. In alternativa si starebbe pensando a finanziamenti destinati direttamente all’attività da avviare
di Giulia Dallagiovanna
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