Arrivano segnali positivi dal mercato immobiliare di Roma, specialmente per quanto riguarda il settore uffici, che negli ultimi anni è stato il comparto maggiormente in grado di attirare l’interesse degli investitori. Come rileva una recente analisi di Cushman & Wakefield, dal 2014 a oggi la crescita è stata sempre costante sia sul fronte delle vendite sia su quello degli affitti: il valore degli investimenti è passato da 250 milioni a 1,2 miliardi di euro, mentre i metri quadri locati sono cresciuti da 82 mila a 200 mila (+20%).
Efficienza e sostenibilità
Dopo anni di immobilismo, a risvegliare l’interesse delle grandi imprese e non solo è stato l’aumento dell’offerta di spazi più efficienti dal punto di vista energetico e più funzionali. Se a ciò si sommano anche i tassi di interesse bassi e le politiche monetarie favorevoli agli investimenti, è facile capire perché gli investitori abbiano ricominciato a guardare con fiducia verso il mercato romano. A sottolineare questo trend sono gli esempi di Eni, che ha deciso di spostarsi in un nuovo immobile in zona Eur; Enel, che sta attraversando una fase di consolidamento dei propri spazi; quattro grandi società di consulenza, che hanno già sottoscritto dei contratti per cambiare sede. Insomma, l’asset uffici è in pieno boom nella Capitale e, secondo gli esperti, i margini di miglioramento sono ancora ampi.
Bene anche il retail
Anche sul fronte negozi la situazione a Roma appare rosea, nonostante la concorrenza dell’e-commerce e un leggero calo nel settore dei centri commerciali. Acquistare una vetrina nelle vie dello shopping di lusso costa, infatti, oltre 12 mila euro al metro quadro: si tratta della quarta spesa più alta al mondo, dopo Londra, Parigi e Milano.
di Laura Fabbro
Questo post Roma: il comparto uffici traina il mercato immobiliare é pubblicato da Immobiliare.it.