Nuova veste per uno dei colossi italiani del mondo delle scommesse sportive: dallo scorso 25 maggio, Sisal ha lasciato la sua sede storica di via Toqueville 13 per trasferirsi nel nuovo Business Park di proprietà di Generali Real Estate.
Così inizia, per l’azienda fondata nel 1945 dai giornalisti Massimo della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo, una nuova era del lavorare sostenibile: in un plesso di 9mila metri quadrati completamente votato alla sostenibilità e al benessere del singolo dipendente.
Dov’è e come è fatto il Bassi Business Park di Porta Nuova
Nel cuore di Porta Nuova, a Milano, è nata da poco una struttura destinata ad ospitare gli uffici delle più importanti aziende nazionali ed internazionali.
Firmato Coima Image, studio di progettazione dell’omonimo gruppo immobiliare guidato da Manfredi Catella, co-fondatore e amministratore delegato della società, il Bassi Business Park è il complesso di strutture frutto della riqualificazione di cinque edifici dislocati su un’area di più di 50mila metri quadri.
Sold out ancor prima che venisse completata la costruzione del primo plesso, il parco, di proprietà del gruppo assicurativo italiano Generali Real Estate, si posiziona strategicamente come business center di prim’ordine, dove il concetto di lavoro viene ribaltato e rivisitato in chiave sostenibile non solo dal punto di vista del ciclo di vita del singolo edificio, dalla progettazione fino alla scelta delle materie prime (l’immobile sta concorrendo per il rilascio della certificazione LEED Commercial Interior Gold), ma soprattutto nell’attenzione posta al benessere di chi dovrà usufruire quotidianamente degli spazi.
Così sono stati pensati servizi ricreativi e aree di svago, ovvero:
- una terrazza perimetrale di 350 mq che affaccia sullo skyline della città meneghina;
- un Working Cafè situato all’ultimo piano;
- una palestra di 200 mq;
- un parcheggio interno comprensivo di colonnine di ricarica;
- un parco auto elettriche a disposizione delle aziende e dei suoi dipendenti.
Sisal cambia casa: l’evoluzione dell’azienda
“Una sede che ci proietta verso il futuro, sempre più orientato alla sostenibilità del business”, ha dichiarato il Ceo di Sisal, Francesco Durante, il cui obiettivo primario è quello di “[…] garantire un mix vita-lavoro equilibrato […] in modo da consentire a chi ci lavora di esprimere al meglio il proprio potenziale”.
Di 20mila metri quadri suddivisi su 9 piani, 9mila sono quelli che ospitano le scrivanie di più di 2.300 dipendenti dell’azienda di scommesse e gaming più famosa d’Italia; uffici di design a vetrate continue riflesso del percorso intrapreso negli anni dalla società oggi in mano al gruppo irlandese Flutter Entertainment. Una società nata dall’idea di tre amici – e giornalisti – che dal ’45 è stata oggetto di una crescita esponenziale che l’ha portata ad oltrepassare i confini nazionali, posizionandosi in territorio marocchino, spagnolo e turco con una strategia di internazionalizzazione ad hoc.
Anche il sindaco Giuseppe Sala, presente all’inaugurazione, si è espresso in merito alla svolta green e employee friendly di Sisal: “Oggi il mondo del lavoro è cambiato ed è cambiato il modo di vivere il luogo di lavoro. Il benessere delle persone dipende in larga parte dall’ambiente lavorativo: più è Green e attento ai bisogno dei lavoratori, anche negli spazi fisici, più proficue saranno le dinamiche e le performance. Per questo ritengo la scelta di Sisal di dotare l’edificio di ampi spazi verdi, aree di lavoro flessibili e molti altri servizi in linea con la visione di città che ha Milano”.
*Immagine in alto – Credits to Monitorimmobiliare.it
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