Tel. +39 075 894 49 49

Sedie a dondolo, tra nostalgia e ironia, per coccolarsi in inverno

I piedi che non toccano il pavimento, il lento e ripetuto movimento oscillatorio, il dolce cullare che invita ad abbandonarsi al relax più assoluto. È il ritorno della sedia a dondolo, moderna reinterpretazione della classica seduta della nonna, adesso proposta con accostamenti cromatici più audaci, materiali più leggeri e resistenti, colori e linee più ricercati, e versioni adatte anche agli esterni.

Quello che rimane immutato è il movimento, quel dondolare felici come bambini, uno stato di gioia pura, di leggerezza e di libertà dato dall’assenza di staticità che solo queste sedute possono regalare.

Da Poltrona Frau e Vitra, la regola è dondolare

Una seduta che aggiunge un pizzico di fanciullesca meraviglia agli interni domestici, come la poltrona a dondolo Martha, disegnata da Roberto Lazzeroni per Poltrona Frau, un guscio, quasi un petalo, che accoglie e protegge, con base basculante in massello di frassino curvato, esterno della scocca in cuoio Saddle Extra, mentre l’interno può essere rivestito a scelta in Pelle Frau o in tessuto.

Sedia Martha, disegnata da Roberto Lazzeroni per Poltrona Frau.

Oppure come Eames Plastic Armchair Rar, un’icona del design nella versione a dondolo, realizzata nel 1950 da Charles e Ray Eames e ancora oggi prodotta da Vitra.

La famosa Eames Plastic Armchair Rar di Vitra.

Sedie a dondolo anche per gli esterni

Le sedie a dondolo escono dalle mura domestiche e contagiano con le loro forme ludiche anche gli outdoor. Come Twist progettata da Prospero Rasulo per Slide, a metà strada tra la giocosità della sedia a dondolo e la comodità della chaise-longue, adatta agli esterni, realizzata in polietilene e proposta in oltre venti colori.

Sedia a dondolo Twist progettata da Prospero Rasulo per Slide

Oppure come Folio di Raffaello Galiotto per Nardi, in polipropilene riciclabile, leggero, flessibile e resistente.

La sedia a dondolo Folio di Raffaello Galiotto per Nardi

Fascino di ieri, design di oggi

Le linee tradizionali e nostalgiche vengono rivisitate con combinazioni di forme, colori e materiali, come nella Comback di Patricia Urquiola per Kartell, dove il frassino è abbinato al tecnopolimero.

La sedia a dondolo Comback di Patricia Urquiola per Kartell

Oppure come Void di Magis (in copertina), nata dall’estro di Ron Arad, una seduta scultorea che reinventa la sedia a dondolo, disponibile anche nella versione outdoor e in tante finiture, dal ruggine matt all’arancio.

di Francesca Gugliotta

Questo post Sedie a dondolo, tra nostalgia e ironia, per coccolarsi in inverno é pubblicato da Immobiliare.it.