Allarme rincaro spese per la casa: secondo infatti la previsione che ha fatto il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, all’ANSA, se il Governo non interverrà in modo tempestivo gli italiani dovranno aspettarsi dal 1° gennaio 2022 consistenti rincari in bolletta per luce e gas.
Aumenti di oltre 1.000 euro in bolletta in un anno
Stiamo parlando di un possibile incremento del 50% per le bollette del gas, e di una percentuale compresa tra il 17% e il 25% per quelle della luce. Si tratta di una dinamica decisamente preoccupante, specialmente se si analizza l’andamento dei prezzi negli ultimi dieci anni che sono stati sostanzialmente immobili, salvo una grande prima impennata alla metà del 2021, che ancora non sembra arrestarsi.
Stando a quanto stimato da Consumerismo la somma degli aumenti di questi ultimi mesi porterà nel 2022 una famiglia italiana tipo a pagare per luce e gas ben 3.368 euro all’anno, una cifra in crescita su base annua di 1.227 euro.
Le misure allo studio
Secondo quanto dichiarato da Tabarelli, i due o tre miliardi che il Governo ha previsto di stanziare in manovra non saranno sufficienti a calmierare questi aumenti choc, ma sarà necessario un impiego di risorse decisamente maggiore.
A confermare questa necessità anche Consumerismo, secondo cui per contrastare questi rincari e riuscire ad evitare una grande stangata per molte famiglie, potrebbero essere necessari almeno 10 miliardi di euro.
Ma come siamo arrivati a questo punto? Oltre al costo dell’energia che oggi risulta essere aumentato in modo record e le varie speculazioni in questo mercato, c’è anche, secondo Tabarelli, la maggiore tendenza delle compagnia ad investire in energie rinnovabili e meno sulle fossili, nonostante ancora la richiesta di gas non abbia registrato una reale contrazione.
di Francesca Lauritano
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