Chi cerca casa preferisce affittare, anziché comprare. Una tendenza già riscontrata in diverse regioni d’Italia e che si riconferma tale anche guardando a quello che sta accadendo nel mercato immobiliare della Campania. Secondo il nostro ultimo Osservatorio, infatti, se i prezzi delle compravendite sono rimasti stabili, sono invece cresciuti quelli dei canoni di locazione. Più nel dettaglio, i primi sono aumentati del solo 0,1% e hanno raggiunto una media di 1.981 euro al metro quadro, mentre i secondi sono saliti di quasi due punti percentuali, con una richiesta media attuale di 7,56 euro al metro quadro.
Crescono gli affitti a Napoli e Caserta
A far crescere i prezzi delle locazioni a livello regionale sono soprattutto Napoli e Caserta, gli unici due Capoluoghi che hanno fatto registrare il segno più nel primo trimestre dell’anno. Nel capoluogo campano la crescita è stata di 3 punti percentuali: con una media di 11,60 euro al metro quadro, oggi per affittare un bilocale da 45 metri quadri a Napoli vengono richiesti 500 euro. A Caserta invece l’aumento è stato addirittura del 4%. In controtendenza tutti gli altri capoluoghi: Avellino fa registrare il calo più significativo (-4,1% in tre mesi), seguita da Salerno (-1,2%) e Benevento (-0,7%).
Prezzi del mattone: bene Avellino e Caserta
Il capoluogo irpino guadagna invece sulle compravendite, dove raggiunge addirittura un +4,8% e diventa la città con la crescita maggiore. A seguire Caserta, dove i prezzi sono aumentati del 2%. Rimane stabile Napoli (-0,5%), mentre sembrano in sofferenza Benevento, che perde il 2,5%. Nonostante un calo dell’1%, Salerno rimane la città più cara della regione e supera, anche se di poco, il capoluogo di regione. Se infatti a Napoli servono 2.599 euro al metro quadro per acquistare casa, a Salerno ne vengono chiesti anche 2.615.
Questo post Campania: in aumento i prezzi d’affitto, stabili quelli di vendita é pubblicato da Immobiliare.it.