Dopo la candidatura di Roma per Expo 2030, annunciata dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, la Capitale potrebbe tornare sotto gli occhi degli investitori con progetti di rigenerazione urbana e nuove imprese architettoniche.
Il report di Scenari Immobiliari “Roma 2030. La Capitale nel nuovo scenario internazionale”, realizzato in collaborazione con Fabrica Immobiliare Sgr, analizza lo stato di salute della città e evidenzia le opportunità di rinascita. Effetti positivi sono attesi anche per il mercato immobiliare.
Prospettive in crescita per il mercato immobiliare romano
Dopo un periodo caratterizzato dai prezzi stabili degli immobili nel centro città, con un calo nella periferia, Roma si apre a nuove opportunità per i prossimi anni. Le previsioni di crescita collocano la Capitale, nei cinque anni a venire, al secondo posto tra le città analizzate: l’incremento potenziale è del 15,4%, secondo solo a Parigi con più 19,3%.
Roma 2030: l’immobiliare punta su residenziale e hotel
Interpellati su quale segmento immobiliare sarà privilegiato a Roma nei prossimi anni, gli investitori sono pronti a scommettere su hotel e residenziale.
La scelta del settore alberghiero non stupisce: il comparto hotellerie è da sempre al centro degli investimenti nella Capitale. Per quanto riguarda il mercato residenziale, Roma sembra pronta ad abbracciare nuovi format dell’abitare per andare incontro alle tendenze e anche alle richieste del mercato internazionale.
A questa trasformazione si lega un rinnovato interesse per la rigenerazione urbana, per progetti di trasformazione urbana e riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico.
di Aurora Tamigio
Questo post Expo 2030 a Roma: nuove prospettive per il mercato immobiliare é pubblicato da Immobiliare.it.