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Furti in casa: oltre 200mila incursioni in un anno

Dopo il caso sollevato da Adriano Celentano sul Corriere della Sera, si torna a parlare di sicurezza in casa. Il cantante e la moglie, infatti, da tempo sono vittime di incursioni nella villa di famiglia e hanno denunciato quanto accaduto per rimettere sotto i riflettori un problema particolarmente rilevante in Italia.

L’Istat monitora costantemente i furti domestici nel nostro Paese e lo fa registrando quelli che vengono denunciati alle forze dell’ordine. Si tratta di numeri impressionanti e lo sono ancora di più se si pensa che le cifre sono al netto degli episodi che non sfociano in una denuncia ufficiale.

Nell’ultimo anno considerato (il 2015) si sono registrati in Italia oltre 230mila incursioni in proprietà private, concentrate maggiormente al Centro Nord. Negli ultimi dieci anni si parla di oltre 2 milioni di eventi. La regione che registra il maggior numero di denunce è la Lombardia, dove le case sono più spesso vittima di malintenzionati e dove, in un anno, si sono contate oltre 52mila denunce. Al secondo posto vi è l’Emilia Romagna, con la metà dei numeri lombardi (poco più di 26mila incursioni denunciate).

La frequenza di effrazioni e furti in casa è più alta a Milano: qui in un anno si sono denunciati oltre 18mila episodi, cifra di poco inferiore a quella relativa all’intera regione del Lazio e addirittura superiore alla somma delle denunce in Sicilia e Sardegna.

La sicurezza in casa ritorna così ad essere un tema molto sensibile ma che ha delle soluzioni sempre più semplici da trovare e anche più economiche: le nuove frontiere della domotica, infatti, consentono di monitorare la propria casa anche da remoto, per esempio da uno smartphone. Guardando agli ultimi dati relativi a furti e incursioni, quindi, investire in un sistema di ultima generazione per sentirsi al sicuro diventa ancora più importante e sensato.

 

Fonte: https://www.immobiliare.it/news/furti-in-casa-oltre-200mila-incursioni-in-un-anno-30113