Sono passati gli anni in cui si vedeva soltanto nei bar e nei pub. Complice la casa con spazi sempre più versatili, l’abitudine di consumare alcuni pasti “al volo” e un nuovo modo di ricevere decisamente meno formale e più rilassato rispetto al passato, ormai gli sgabelli alti sono di grande tendenza anche in casa.
Perfetti per le cucine con isola e penisola, ma adattabili anche accanto a mensole trasformate in piani di appoggio, sono gli alleati ideali per colazioni in famiglia e aperitivi tra amici.
Sono sedute dal mood fresco e giovanile, spesso parte di collezioni più ampie, che aziende e designer stanno interpretando giocando con diversi segni, volumi, materiali e stili.
Le proposte per interni
Fratelli Boffi e Archer Humphryes Architects, per esempio, ispirandosi alle tipiche sedie da bistrot e puntando su una sapiente lavorazione del legno, hanno ideato Ruka: un modello che si fa notare per le gambe posteriori che curvandosi disegnano lo schienale per formare due braccioli.
Mentre è guardando agli anni Cinquanta e cavalcando la tendenza di un gusto vintage e nostalgico che il team di progettisti Busetti Garuti Redaelli e Calligaris hanno dato vita alla famiglia di sedute Fifties, di cui fa parte anche un elegante sgabello realizzato con tubo in metallo e sedile e schienale tappezzati in velluto, similpelle o cuoio.
Toy di Midj invece, girevole e regolabile in altezza con base e colonna in metallo verniciato, si distingue per un design fresco e giocoso e per i cuscini che rendono la seduta morbida e accogliente.
Senza dimenticare, infine, le proposte di aziende con prezzi più accessibili come Maisons du Monde, con idee perfette per chi ama lo stile industriale, Ikea o Kave Home.
Le proposte per l’outodoor
Tanti anche i modelli per esterni che rispondono al desiderio sempre più forte e generale di vivere momenti di pausa all’aria aperta e a stretto contatto con la natura. Come ad esempio quello della famiglia Tline disegnata da Adam D. Tihany per Unopiù: una collezione fresca e leggera tra romanticismo e funzionalità che si ispira ai motivi del decoro e del ricamo della tessitura tradizionale fondendoli con la struttura materica tipicamente industriale dell’alluminio e con linee morbide e sinuose che ricordano quelle dei pizzi artigianali.
Oppure lo sgabello Koki Wire di Pocci+Dondoli per Desalto: un modello dalle linee funzionali e la silhouette leggera che fa parte di un’ampia famiglia progettata per l’outdoor ma perfetta anche per gli ambienti interni. Per una casa fluida dove il confine tra dentro e fuori è sempre meno marcato e le stanze “non hanno più pareti”.
di Ilenia Carlesimo
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