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Locazione passiva: cosa è?

Per locazione passiva si intende un particolare tipo di contratto d’affitto che ha come conduttore un ente della pubblica amministrazione.

Con questo tipo di contratto, la PA affitta un immobile di terzi, sia privato che pubblico, per svolgere compiti e attività istituzionali. Si tratta di una pratica che, negli ultimi anni, si sta tentando di scoraggiare nell’ambito dell’azione del Governo volta all’analisi ed alla revisione della spesa pubblica. 

Locazioni passive: in quali casi si possono rinnovare?

A determinare le condizioni secondo le quali si possono rinnovare contratti di locazioni passive da parte della pubblica amministrazione è il decreto legge n.95/2012 che elenca due condizioni: 

  1. La disponibilità finanziaria per pagare canoni, oneri e costi d’uso per tutto il periodo di durata del contratto stipulato con una terza parte.
  2. La permanenza di esigenze di affitto, in relazione ai piani di razionalizzazione definiti e di riorganizzazione e accorpamento delle strutture previste e delle norme vigenti. 

Se non ci dovessero essere queste due condizioni, il decreto legge prevede la risoluzione del contratto alla sua scadenza da parte delle PA che in questa circostanza devono trovare soluzioni alternative che siano meno pesanti in termini finanziari per lo Stato. 

Locazione passiva, blocco dei canoni

Sempre in riferimento all’azione di Governo per contenere la spesa pubblica, già da un decennio è stata avviata la tendenza a bloccare gli adeguamenti dei canoni di locazione passiva in base agli indici Istat.

L’ultimo decreto a riguardo è stato il Milleproroghe approvato a fine 2019 che ha prolungato i tempi del divieto. 

Rinegoziazioni per risparmi di spesa

Sempre in ambito di spending review, la legge di bilancio 2020 (legge 27 dicembre 2019 n. 160) ha dato la possibilità alle amministrazioni dello Stato di procedere alla rinegoziazione dei contratti di locazione passiva di immobili di proprietà di terzi, per ulteriori risparmi di spesa, e, ovviamente, laddove conveniente.

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