A sei anni di distanza dall’inaugurazione di Expo 2015, il quartiere dove sorgevano i padiglioni dell’Esposizione Universale si prepara ora ad accogliere le prime aziende che trasferiranno lì la loro sede: il Mind, cioè il Milano Innovation District, comincia a prendere vita all’insegna della ricerca, dell’innovazione, della sostenibilità e della multi-disciplinarietà.
AstraZeneca, apertura in vista di 3mila metri quadri di uffici
Lendlease, gruppo internazionale di real estate, ha recentemente annunciato di avere firmato i primi accordi con tre aziende per la locazione di spazi adibiti a uffici, laboratori e aree commerciali. Dei circa 5mila metri quadri affittati, 3mila saranno riservati ad AstraZeneca, che vi trasferirà la propria sede italiana.
Mentre 1.225 metri quadrati spetteranno a Bio4Dreams, il “primo incubatore italiano certificato di startup innovative dedicate alle scienze della vita”, e altri 550 alla Rold Academy.
Entro la fine del 2021 le tre imprese occuperanno gli spazi loro destinati, nell’attesa che si aggiungano anche le altre trenta circa (si legge di nomi “illustri”, anche nel campo delle tecnologie – da Tim a Cisco, passando per Enel X, Abb e Samsung) che dovrebbero entrare a fare parte di questo innovativo progetto.
Un mix di pubblico e privato per un ecosistema di innovazione
Il Mind è il frutto anche della collaborazione fra l’Università degli Studi di Milano, l’ospedale Galeazzi e il centro di ricerca Human Technopole a cui si sono unite aziende private con l’obiettivo di riunire mondo accademico, startup, istituti di ricerca e imprese. L’idea è quella di condividere non solo conoscenze, ma anche tecnologie e risorse in modo da creare un vero e proprio “ecosistema” sviluppatore di innovazione.
di Laura Fabbro
Questo post Mind Village, nell’area che fu di Expo 2015 firmati i primi contratti di locazione é pubblicato da Immobiliare.it.