Aumenta il peso dei mutui prima casa sul totale dei finanziamenti richiesti dagli italiani e, contestualmente, diminuisce quello delle surroghe. È questo che emerge dall’ultimo report condotto da Facile.it e Mutui.it e relativo al periodo compreso tra maggio e ottobre 2016. L’Osservatorio condotto dai due portali è stato condotto partendo dall’analisi di un campione di oltre 20.000 richieste ed erogazioni di mutuo presentate in Italia: vediamo insieme quali sono le altre novità.
Surroghe in calo
Se all’inizio dell’anno le surroghe rappresentavano hanno rappresentato quasi il 50% dei mutui erogati, nel semestre preso in esame queste ammontano a circa il 38% del totale dei finanziamenti concessi. Considerando il contratto di surroga “medio” è aumentato l’importo medio del mutuo da sostituire (+1,4%) ma il valore medio concesso è sceso: è stato pari a poco più di 113.000 euro, mentre era di 118.000 euro nel semestre compreso tra novembre 2015 e aprile 2016.
Il mutuo casa
Se le surroghe scendono del 19,8%, i mutui erogati oggi sono il 34,1% in più rispetto a sei mesi fa (e il doppio rispetto ad un anno fa). L’importo medio richiesto in Italia è stato pari a 128.000 euro, +3,2% rispetto al semestre precedente; cresce, ma meno, il valore medio dell’erogato: 120.000 euro (+1,3%). Sulla scelta del tasso con cui pagare gli interessi del mutuo gli italiani sembrano non avere dubbi: puntano a garantirsi gli ottimi indici attuali e optano per un mutuo a tasso fisso nel 70,4% dei casi; sceglie il variabile solo il 26,5% degli aspiranti mutuatari.
Mentre aumentano gli importi richiesti e quelli erogati, diminuisce il valore medio dell’immobile che si intende acquistare: le case oggetto di mutuo valgono mediamente 220.650 euro, circa il 4,7% in meno rispetto alla rilevazione precedente; rapportando il valore dell’immobile con la cifra erogata si ottiene un loan to value poco superiore al 54% (è invece pari al 58% il LTV richiesto in fase di preventivo). La media di durata del piano di restituzione è pari a 21 anni (in questo caso richieste ed erogazioni mostrano le stesse tempistiche).
I mutui prima casa
Questa la situazione più generale: ma cos’è cambiato per quanto riguarda i mutui prima casa? considerando solo questa tipologia di mutuo si rileva che il valore medio dei mutui richiesti è stato di circa 137.000 euro, mentre la cifra media effettivamente erogata al contraente è stata pari a 126.500 euro. Si tratta per entrambe le variabili di dati in crescita: +5% per le richieste, +2,2% per le erogazioni. Il valore medio degli immobili su cui impostare l’ipoteca è stato pari a poco più di 203.000 euro (+2,2% rispetto al periodo novembre 2015–aprile 2016). Il loan to value richiesto è stato pari al 67,4%, mentre quello dei mutui che, nello stesso periodo, sono stati effettivamente erogati, è più ridotto, si ferma al 62,2% – comunque ben più della tradizionale soglia “psicologica” del 50%. La durata del finanziamento richiesto ammonta a 24 anni, ma poi la media dei finanziamenti sottoscritti scende a 23 anni.
Fonte: https://www.immobiliare.it/news/mutui-diminuite-le-surroghe-198-nel-semestre-29502