L’Ipab, cioè l’indice dei prezzi delle abitazioni, manda un segnale chiaro: nel corso dell’ultimo anno il costo delle case è cresciuto in maniera sostanziale. L’analisi preliminare dell’Istat, infatti, segnala per il 2020 un aumento medio dell’1,9%; più nello specifico, i prezzi delle nuove abitazioni registrano un +2,1% e quelli delle abitazioni esistenti (che rappresentano l’80% sull’indice aggregato) crescono dell’1,9%.
Costo delle abitazioni: l’analisi sul quarto trimestre 2020
Più nello specifico, nel quarto trimestre 2020 i prezzi delle abitazioni, per fini abitativi o per investimento, sono cresciuti dello 0,3% rispetto al terzo trimestre e dell’1,6% nei confronti dello stesso periodo del 2019.
Sempre in riferimento al periodo ottobre-dicembre, sono ancora le nuove abitazioni a mostrare le performance migliori: per questo segmento il costo è cresciuto dell’1,7% rispetto a quello delle abitazioni esistenti, che toccano invece un +1,4%. Nel primo caso va però segnalato un rallentamento della crescita rispetto al trimestre precedente (che aveva segnato una variazione del +3%), a fronte di una accelerazione nel secondo (nel terzo trimestre 2020 era +0,7%).
L’aumento dei prezzi delle abitazioni si accompagna quindi a un contesto di crescita dei volumi di compravendita: risale a poche settimane fa il +8,8% di incremento tendenziale registrato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.
Aumento dei prezzi delle case: le differenze per regioni e per città
Si tratta di una crescita generalizzata: nel 2020 i prezzi delle abitazioni risultano infatti in aumento in tutta Italia. È però particolarmente sostenuta nel Nord-Ovest (+3,1%); seguono il Nord-Est (+2,3%) e il Sud e Isole (+1,5%). Infine il Centro, caratterizzato da livelli di crescita più bassi: l’aumento è dello 0,3% e dovuto principalmente ai prezzi delle abitazioni esistenti, che crescono dello 0,4%; segno negativo, invece, per il costo delle nuove abitazioni, che diminuisce dell’1,0%.
Spostando invece l’analisi sulle città, a Milano continua una crescita dei prezzi delle case che non si è mai interrotta a partire dal quarto trimestre 2015. Nel capoluogo lombardo, infatti, il quarto trimestre 2020 segna un +7,4%, legato soprattutto all’andamento delle abitazioni esistenti (+8,5%).
Nella capitale i prezzi delle abitazioni nuove ed esistenti mostrano due dinamiche inverse: in aumento dell’1,1% i primi e in calo dello 0,8% i secondi. Ecco quindi che, dopo la crescita registrata nei primi tre trimestri del 2020, l’anno si chiude con una lieve flessione dello 0,5%.
A Torino la diminuzione è più marcata: -2%, attribuibile sia ai prezzi delle abitazioni esistenti (-1,2%) sia al costo delle abitazioni nuove (-7,5%).
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