Tel. +39 075 894 49 49

Quando è possibile fare un soppalco in casa?

Pratico, bello e salvaspazio. Se dovessimo descrivere con 3 soli aggettivi il soppalco, queste sono le parole che sceglieremmo.

Soluzione particolarmente apprezzata per sfruttare al meglio lo sviluppo verticale degli ambienti, in particolar modo se si abita in una casa piccola, dove ogni metro quadrato è prezioso, il soppalco offre moltissime applicazioni anche dal punto di vista estetico e la sua realizzazione all’interno di abitazioni ed edifici pubblici è sempre più comune.

Quando è possibile fare un soppalco in casa?

Le tipologie di soppalco esistenti sono principalmente 2:

  • abitabile: volto quindi a ospitare persone come accade ad esempio quando si realizzano camere da letto, bagni o cucine soppalcate;
  • non abitabile, quando invece la funzione di questo spazio è semplicemente quella di accogliere oggetti di vario tipo, come avviene ad esempio all’interno di un ripostiglio.

Per realizzare un soppalco occorre considerare diversi elementi, in primis l’altezza della stanza che lo ospiterà. Andiamo a scoprire tutto ciò che occorre sapere se si desidera costruirne uno.


Leggi Anche: CONCESSIONE EDILIZIA: ECCO CHE COS’È E COME RICHIEDERLA


Quanto deve essere alta una casa per fare un soppalco?

Il primo elemento da considerare è l’altezza. Il decreto ministeriale del 5 luglio del 1975 stabilisce dimensioni e altezze minime imposte e richieste sia per i soppalchi abitabili sia per quelli non abitabili.

Per i soppalchi abitabili occorre un’altezza minima di 2,70 metri, mentre per quelli non abitabili è sufficiente un’altezza di 2,40. È ovviamente necessario considerare anche l’altezza del locale dove si vuole realizzare un soppalco: questa dovrà essere di almeno 4,50 metri.

Che peso può sostenere un soppalco e altre specifiche

Tra gli altri elementi da considerare troviamo la luminosità, l’areazione dell’ambiente e la robustezza. Benché esista una normativa di riferimento valida per tutti, esistono alcune differenze fra le diverse regioni: prima di procedere è bene consultare la normativa attiva nella città in cui ci si trova.


Leggi Anche: CHE COS’È IL CONTROSOFFITTO? COSTI E VANTAGGI


Il soppalco d’arredo

Oltre al soppalco abitabile e al soppalco non abitabile, esiste poi una terza tipologia, ossia il soppalco d’arredo. Questa soluzione viene scelta in caso di soffitti con altezza insufficiente o di abitazioni dove non è possibile mettere mano alle parti in muratura.

Il soppalco d’arredo è una struttura smontabile di dimensioni ridotte, realizzata in metallo o legno, che dà vita a una seconda superficie all’interno della stanza. Il caso più tipico di soppalco d’arredo è dato dal letto a soppalco che, essendo sospeso, potrà ospitare nello spazio sottostante altri arredi, come una scrivania, un divanetto, una poltrona da lettura.

Quanto costa un soppalco al metro quadrato?

I prezzi per la realizzazione di un soppalco variano da una ditta all’altra, da una città all’altra e, ovviamente, dalla scelta dei materiali che possono comprendere il legno, il vetro, il ferro, l’acciaio, il cartongesso, la muratura oppure soluzioni miste. Vediamo i vari esempi:

  • Soppalco in legno: la spesa può andare in media dai 700 euro ai 1.200 euro al mq;
  • Soppalco in vetro: dagli 800 euro ai 1.500 euro al mq;
  • Soppalco in muratura: dagli 800 euro ai 1300 al mq;
  • Soppalco in acciaio: si abbassano i prezzi, dai 400 ai 900 euro al mq;
  • Soppalco in cartongesso: 400 agli 800 euro al mq.

di Anna Barbetta

Questo post Quando è possibile fare un soppalco in casa? é pubblicato da Immobiliare.it.