Quattro milioni di euro per recuperare e riqualificare immobili inutilizzati e restituirli alle comunità locali. È la cifra che mette a disposizione la Fondazione “Con il Sud”, un ente non profit attivo dal 2006. Lo fa con il bando “Il bene torna comune”, riservato a sei regioni del Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia).
Le due fasi del bando
Nella prima fase gli amministratori e i proprietari di beni inutilizzati avranno tempo fino al prossimo 30 marzo per inviare la loro manifestazione di interesse al bando, impegnandosi a concedere l’utilizzo del loro immobile per almeno 10 anni a un ente del terzo settore. Gli immobili, o loro porzioni, devono essere idonei a ospitare attività socio-culturali. Dopo questa prima fase la Fondazione valuterà gli immobili secondo criteri ben precisi: rilevanza storica, artistica e culturale dell’immobile, condizioni generali e potenzialità di utilizzo, posizione e contesto in cui il bene è inserito, accessibilità ed entità dell’eventuale canone richiesto.
Nella seconda fase entreranno invece in gioco gli enti del terzo settore, ovvero enti non profit che potranno consultare le schede degli immobili selezionati su un apposito sito web e presentare un progetto di valorizzazione. Ogni progetto dovrà essere presentato da partnership composte da almeno tre soggetti, di cui due dovranno essere organizzazioni del terzo settore. Il termine ultimo per la presentazione dei progetti sarà il 27 luglio alle 13. L’obiettivo finale del bando è la restituzione degli immobili, prima inutilizzati, alla collettività.
di Giovanni Marrucci
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