Siamo a Natale, periodo in cui gli italiani amano decorare la casa con luci colorate e cucinare per parenti e amici. Allo stesso tempo, però, temono di vedere lievitare la bolletta di luce e gas, tanto più a fronte degli aumenti recentemente annunciati dall’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. È possibile coniugare lo spirito natalizio con il risparmio? Seguendo alcuni accorgimenti, sì.
Luci al led e timer per un Natale sostenibile
Il risparmio energetico, che giova alle nostre tasche così come al Pianeta, è possibile anche a Natale, periodo in cui si registra un consumo extra pari al fabbisogno di una città di un milione di abitanti. Il primo passo è rinunciare all’utilizzo delle vecchie lampadine a incandescenza per le luminarie, sostituendole con quelle a basso consumo. Un esempio? Il “flexible led strip light”, un nastro flessibile e sottile che per ogni metro contiene 115 unità di lampadine a led che consumano soltanto 1,44 watt (mentre una serie di 100 bulbi incandescenti di lucine ne consuma ben 45).
È vero che il costo di una lampadina a led è superiore a quello di una tradizionale: la sua resa è però maggiore, si accende subito e fa risparmiare l’80% di energia. Indipendentemente dal tipo di luce scelta, ricordiamo poi di spegnerla quando non siamo in casa o andiamo a dormire: la soluzione migliore è collegarla a un piccolo timer, disponibile in negozio per pochi euro. In alternativa è possibile creare l’atmosfera di festa anche con i set di “lucine solari”, dotate di un pannello fotovoltaico che immagazzina energia solare durante il giorno e le tiene accese di notte per dieci ore.
Come risparmiare sul gas
La cucina è una delle principali cause dello spreco di gas: esso si può ridurre coprendo sempre le pentole, tenendo la fiamma al minimo o, ancora meglio, optando per le piastre a induzione. Queste hanno infatti un’efficienza energetica vicina al 95%, a differenza dei piani di cottura tradizionali la cui dispersione energetica varia fra il 30% e il 60%. Un altro semplice trucco è quello di non coprire i caloriferi in questo periodo dell’anno, magari per usarli come base di appoggio: il calore diminuisce e la bolletta lievita.
di Laura Fabbro
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