Negli anni della pandemia si è molto sentito parlare di Bonus terme. Questo è stato infatti un incentivo dedicato ai consumatori per aumentare la frequenza negli stabilimenti termali e favorirne la ripresa.
L’attenzione al settore però ha portato anche delle migliorie per quanto ne riguarda le infrastrutture. Ad esempio nel caso delle Terme di Sciacca in provincia di Agrigento è in corso una ristrutturazione per renderle agibili e per attrarre degli investimenti da parte degli imprenditori.
Il bando per recuperarle
La giunta della regione Sicilia ha aperto un avviso per le manifestazioni di interesse per l’acquisizione degli immobili rivolte ad un fondo immobiliare operanti nel settore del turismo. Questo è gestito dalla società Cassa depositi e prestiti immobiliare.
Il fine è rendere operative queste terme e renderle un punto di turismo attrattivo all’interno della provincia.
Il bando si avvale delle politiche messe in atto dal PNRR per dare una nuova spinta ai luoghi di cultura e benessere lungo tutto lo stivale. In questo caso il totale stanziato ammonta a 150 milioni di euro e ha l’obiettivo di prendere il diritto di superficie oppure la proprietà di almeno dodici immobili. Questi saranno sparsi in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e infine proprio in Sicilia.
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L’azione vista più nel dettaglio
La messa in funzione di tutto ciò che riguarda il progetto dovrebbe svolgersi in questo determinato modo. Prima di tutto ci dovrebbe essere l’acquisizione del patrimonio da parte della società sopra menzionata che dovrebbe, appunto, lavorare per la valorizzazione e per l’apertura di questo centro termale.
Si valuta però anche la partecipazione all’avviso del complesso delle terme di Acireale. Infatti, questo territorio è una risorsa inestimabile dal punto di vista naturale.
Ha una conformazione che comprende sia lo scorrere di acque termali che la presenza di grotte sudoripare, chiamate comunemente le grotte di San Calocero. Nonostante le grandi potenzialità del luogo, il complesso termale è stato a lungo chiuso e questo ha portato ad un progressivo disuso.
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