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300 milioni per la costruzione di nuovi alloggi universitari

News per il mondo universitario: il ministero dell’Istruzione (Miur) ha pubblicato un decreto che annuncia un grande investimento per la realizzazione di alloggi universitari.

Ben 300 milioni di euro saranno destinati, secondo il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), a interventi per la realizzazione di nuovi posti letto per gli studenti.

Nuovi alloggi per studenti: come presentare le domande per ottenere i fondi

La data è il 29 settembre: entro fine mese, dunque, gli enti locali interessati potranno presentare le richieste per avere i fondi per l’acquisto o la locazione a lungo termine di immobili, per residenze universitarie.

I limiti dei 40mila euro

Il cofinanziamento non potrà superare i 40mila euro per ogni alloggio, nel rapporto tra la spesa totale e il numero di alloggi creati.

Inoltre, 120 milioni sono riservati alle regioni del Mezzogiorno.

Il decreto fissa anche la data del completamento dei lavori al 20 dicembre 2022.


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In Italia, mancano alloggi per studenti

Secondo HousingAnywhere, portale internazionale di affitti per studenti e giovani professionisti, i prezzi sul mercato europeo sono aumentati del 19,3% nell’ultimo anno (+20,8%, per i bilocali, +22,9% per i mono, +14,2% per le stanze singole) e l’Italia va anche oltre questa media.

Cassa depositi e prestiti, dopo un’indagine, sottolinea come in Italia manchino almeno 100mila posti letto e si sia quindi lontani dagli standard dell’Europa.

Andare all’estero, quindi, diventa una scelta sempre più gettonata.

Secondo HousingAnywhere, le mete preferite dagli universitari sono Berlino, Barcellona e Parigi, con la città catalana che offre i canoni più bassi.

La città più cara? A livello europeo, è Amsterdam: qui una stanza ha un costo medio di 1.800 euro al mese.

Londra, invece, non rientra tra le mete più desiderate dagli studenti. Il perché? La Brexit, i rincari e la difficoltà di accedere agli atenei inglesi.

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