Nonostante gli interventi del Governo, attraverso il decreto d’urgenza per calmierare i costi, è arrivato il momento in cui si pagherà di più per luce e gas: solamente qualche giorno fa, infatti, sono divenute effettive le maggiorazioni in bolletta che erano state previste per il quarto trimestre di quest’anno e che peseranno non poco sulle tasche delle famiglie italiane.
Ma quanto cresceranno, nei fatti, le spese per la casa? A chiarirlo ci ha pensato l’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Vediamo insieme.
Consumi di casa: quanto pagherà la famiglia tipo
La bollette della luce hanno subito un incremento del +29,8% e quelle del gas del 14,4%, percentuali che sarebbero state ancora maggiori se il Governo, come abbiamo accennato, non fosse intervenuto attraverso un provvedimento d’urgenza per fermare la grande impennata dei costi.
La famiglia tipo, giusto per fare un esempio concreto, secondo l’Arera “ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui, in tutela sarà infatti ridotto a +29,8% per la bolletta dell’elettricità e a +14,4% per quella del gas”.
La famiglia tipo dovrà dunque mettere a budget 631 euro per far fronte alla bolletta dell’elettricità, e di circa 1.130 euro per il gas.
Perché aumentano le bollette
Questa grande crescita dei prezzi, spiega l’Arera, per l’elettricità deve vedersi collegata all’aumento del costo della materia prima pari a circa il +41,5%, cifra che però è alleggerita dall’alleggerimento degli oneri generali. Anche per il gas l’aumento dei costi è determinato dal prezzo della materia prima, che ha un peso del circa +30,3% a cui si aggiunge un +1,8% delle tariffe di rete.
di Francesca Lauritano
Questo post Bollette di luce e gas, il punto sugli aumenti per la spesa: quanto si pagherà in più é pubblicato da Immobiliare.it.