Novità in materia di bonus fiscali, e in particolare per ciò che riguarda la cedibilità dei crediti. Solamente qualche giorno fa, infatti, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Sostegni Ter, che prevede per i beneficiari di detrazioni – quali ad esempio superbonus, ecobonus, sisma bonus – la possibilità di cedere i crediti connessi solamente una volta.
L’introduzione di queste nuove misure ha però diviso l’opinione pubblica, e di recente la Rete Professioni Tecniche (RPT) ha espresso il proprio disappunto attraverso una serie di motivazioni comunicate in una loro nota.
Quali sono le preoccupazioni della Rete Professioni Tecniche
L’eventualità di poter cedere i crediti una sola volta, secondo RPT, scoraggerebbe il ricorso a questi bonus fiscali, aumentando la confusione da parte dei contribuenti rispetto a tali incentivi. È questa la ragione alla base della richiesta al Governo da parte di RPT di fare un passo indietro su tale misura.
La decisione, che è stata presa dal Governo per limitare il rischio di frode, è vista dalla Rete Professioni Tecniche come eccessiva, dal momento che si potrebbe comunque controllare i vari passaggi successivi alle cessioni attraverso le banche dati dell’Agenzia delle Entrate.
La proposta di RPT dunque sarebbe quella di “potenziare i controlli senza aumentare i carichi burocratici”, come recita la nota. Questa nuova procedura, inoltre, entrerebbe in vigore a partire dal prossimo 7 febbraio, senza avere carattere di retroattività. Questo, secondo Finco, contribuirebbe a fornire anche un segnale di iniquità rispetto alla possibilità di cessione del credito più di una volta che è stata concessa ai contribuenti fino a tale momento.
di Francesca Lauritano
Questo post Bonus fiscali, Reti Professionali Tecniche contro il Governo per la cessione dei crediti unica é pubblicato da Immobiliare.it.