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Case cantoniere “in vendita”: Anas pubblica il bando per assegnare 100 immobili

In qualche modo rappresentano una fotografia di parte del patrimonio immobiliare italiano: iconiche, datate, pronte per essere “rigenerate”. E ora sono 100 le case cantoniere “in vendita” – per così dire, visto che tecnicamente il bando riporta che si tratta di concessioni ventennali – su tutto il territorio nazionale: Anas ha infatti da poco reso pubblico il bando per l’assegnazione di questi immobili, all’interno di un progetto che ha come obiettivo proprio la riqualificazione, l’accessibilità e la fruizione delle proprietà del Gruppo; e che fa seguito a una manifestazione di interesse dello scorso autunno per raccogliere le richieste di concessione.

Case cantoniere in vendita: dove si trovano

Le case cantoniere, con il loro colore rosso pompeiano, sono un denominatore comune di tutte le strade della penisola. Quelle inserite nel bando di Anas appartengono a 16 regioni e sono così distribuite:

  • Sardegna – 30 case;
  • Lombardia – 12 case;
  • Abruzzo – 10 case;
  • Toscana – 7 case;
  • Lazio – 7 case;
  • Puglia – 5 case;
  • Emilia-Romagna – 5 case;
  • Calabria – 5 case;
  • Piemonte – 5 case;
  • Valle d’Aosta – 3 case;
  • Sicilia – 3 case;
  • Marche – 2 case;
  • Campania – 2 case;
  • Veneto – 2 case;
  • Liguria – 1 casa;
  • Umbria – 1 casa.

Il bando e il sito del Gruppo permettono inoltre di avere un’idea più precisa sulla loro esatta collocazione all’interno della regione.

Case cantoniere, tra rilancio e tutela della tradizione

Il bando di Anas prevede che venga comunque tutelata l’identità visiva e strutturale delle vecchie case cantoniere. Nel recupero di questi immobili, infatti, si richiede che vengano usati materiali compatibili con l’ambiente e con l’architettura storica; e che venga mantenuto, per esempio, il classico colore rosso pompeiano delle facciate.

Poi, naturalmente, lo sguardo al futuro: in base alle proposte imprenditoriali che si riceveranno, è previsto che le vecchie case cantoniere diventino anche sedi di attività ricettive, che magari includano servizi di ristorazione, come bar o punti di ristoro; oppure centri informativi e didattici, stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici. 

Come “acquistare” una casa cantoniera?

Chi è interessato alle case cantoniere italiane, e quindi vuole partecipare al bando di Anas, deve far pervenire la sua offerta digitale, completa di tutta la documentazione richiesta, sul Portale Acquisti ANAS, entro le 12.00 del 15 giugno 2021

Un progetto a rilancio del tessuto locale

Il progetto di Anas sulle case cantoniere abbandonate si lega quindi a una esigenza di tutela del patrimonio architettonico e nello stesso tempo a un disegno di arricchimento dei sistemi locali.

Questa operazione si inserisce nell’ottica della riqualificazione, dell’accessibilità e della fruizione degli immobili di proprietà Anas. Attraverso il recupero di questi edifici dal rilevante valore iconico vogliamo promuovere un modello di sviluppo sostenibile in termini ambientali e socio economici per i territori dove sono ubicati, rivitalizzando l’economia locale ed i suoi microsistemi industriali, incentivando un turismo diffuso di qualità, oltre ad offrire all’utenza della strada quanti più servizi possibili, in linea con gli standard comunitari, a sostegno della mobilità e della viabilità, inclusa quella sostenibile. In ultima sintesi restituendo una nuova dimensione a questo patrimonio architettonico che da un secolo testimonia la storia e l’evoluzione del nostro Paese.

Massimo Simonini – Amministratore Delegato di Anas

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