Una modernissima lampada a led poggiata sulla vecchia madia della nonna. Le sedie in plastica trasparente attorno a un tavolo dell’Ottocento. Un lampadario barocco a illuminare una cucina moderna. O un divano dalla seduta profonda e informale al centro di una stanza dagli “ingombranti” soffitti a cassettoni. Combinare antico e moderno non solo è possibile, è anche molto interessante: è una scelta che, se ben ponderata, può dare vita a degli ambienti unici e particolari capaci di catturare l’attenzione degli ospiti e raccontare chi siamo. È una bella occasione per avviare un’originale conversazione tra stili ed epoche diverse.
Ma come fare per ottenere un risultato piacevole e armonico? Ecco qualche consiglio e anche delle immagini da cui prendere spunto.
Osare sì, ma con parsimonia
Quando si decide di arredare una stanza combinando antico e moderno, è fondamentale non esagerare con la quantità di arredi e complementi utilizzati: soprattutto in ambienti di dimensioni poco generose, infatti, l’effetto mercatino è dietro l’angolo.
Lo stesso vale per quanto riguarda stili e colori: osare va bene, ma meglio farlo con parsimonia, senza esagerare, e se possibile rispettare una palette cromatica.
Scegliere lo stile predominante e puntare sul contrasto
Anche se l’idea di fondo è quella di accostare elementi moderni con elementi che vengono dal passato, meglio scegliere un’epoca predominante e lasciare all’altra il ruolo di comparsa, con al massimo due o tre pezzi.
Se per esempio si tratta di un appartamento con un look minimalista, va benissimo osare, a contrasto, con un pezzo unico dallo stile barocco come una bella piattaia in legno intarsiato o una credenza.
Se invece si sta arredando una residenza d’epoca con gli interni dalle pareti affrescate, le cornici fregiate e i soffitti elegantemente decorati, allora meglio puntare sulla semplicità e alleggerire l’ambiente con arredi moderni e dalle linee pulite ed essenziali.
Il pezzo forte
Può capitare che in un moderno appartamento di città o in un loft si debba trovare posto a un mobile antico di importante valore storico o affettivo. In questo caso, l’ideale è renderlo il pezzo forte dell’ambiente: isolarlo dagli altri dandogli centralità e ampio respiro.
I dettagli che fanno la differenza
La casa è stata arredata con uno stile decisamente moderno o troppo da rivista e dopo qualche tempo si sente la voglia di cambiare e aggiungere un tocco di passato? La soluzione è puntare sugli accessori. Senza dover necessariamente acquistare nuovi mobili, si può infatti giocare con l’abbinamento di vasi, cornici o candelabri antichi su mobili contemporanei. L’importante è non accumulare troppi oggetti e sistemarli con logica, per esempio giocando con le altezze.
di Ilenia Carlesimo
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